Puntualità dei vettori marittimi ai minimi storici nel trasporto container
Il novembre 2020 è stato il peggior mese di sempre per puntualità dei vettori marittimi: lo si legge bell’ultimo report Global Liner Performance (Glp) di Sea-Intelligence, che ha avviato la rilevazione di questo dato nel 2011. Secondo la società di analisi, che già aveva osservato una scivolata verso il basso del benchmark nel terzo trimestre […]
Il novembre 2020 è stato il peggior mese di sempre per puntualità dei vettori marittimi: lo si legge bell’ultimo report Global Liner Performance (Glp) di Sea-Intelligence, che ha avviato la rilevazione di questo dato nel 2011.
Secondo la società di analisi, che già aveva osservato una scivolata verso il basso del benchmark nel terzo trimestre di quest’anno, la ‘reliability’ delle compagnie è crollata del 50,1% rispetto ad ottobre (mese che pure, a sua volta, era stato il peggiore mai osservato sotto questo profilo da Sea-Intelligence; lo stesso era accaduto con settembre e agosto), mentre il divario rispetto al novembre 2019 è del 29,8%. In aumento anche il numero di giornate medie di ritardo, che tocca le 5,10 e quindi raggiunge un nuovo picco dopo quello di aprile.
Non solo: secondo Sea-Intelligence il crollo dell’affidabilità della programmazione, che è coinciso con l’introduzione di maggior capacità da parte dei vettori sulle rotte più importanti, probabilmente non avrà miglioramenti fino al secondo trimestre del 2021.
Chiaramente la situazione è diversa da vettore a vettore: anche questa volta, la compagnia più affidabile si è rivelata Hamburg Süd, la puntualità della quale è però scesa al 61,5% (contro il 76,5% del secondo trimestre del 2020). Anche se per il liner tedesco si tratta di un calo del 27% rispetto ai livelli toccati nel novembre 2019 (quasi il 90%), il suo declino è comunque il più contenuto tra quelli dei vari liner analizzati.
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