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Corsini rivendica i risultati ottenuti dalla sua AdSP toscana nei quattro anni passati
“Abbiamo dato a questo Sistema Portuale un futuro percorribile. Spetta a voi seguirne i binari tracciati, giorno dopo giorno, con la consapevolezza che soltanto lavorando in squadra potrete difendere il lavoro fatto”. Queste sono alcune delle parole contenute nel messaggio di auguri e di fine anno rivolto dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar […]
“Abbiamo dato a questo Sistema Portuale un futuro percorribile. Spetta a voi seguirne i binari tracciati, giorno dopo giorno, con la consapevolezza che soltanto lavorando in squadra potrete difendere il lavoro fatto”. Queste sono alcune delle parole contenute nel messaggio di auguri e di fine anno rivolto dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Stefano Corsini, ai dipendenti dell’ente. Il suo posto a breve verrà preso da Luciano Guerrieri, scelto dalla Regione Toscana e dalla ministra dei Trasporti Paola De Micheli.
I quattro anni appena trascorsi Corsini li descrive come faticosi dal punto di vista lavorativo ma di grande soddisfazione: “Il 2020 si chiude con tutte le incertezze portate dal Covid-19, che ha letteralmente lacerato le relazioni sociali, devastate da un distanziamento sociale necessario per la salute ma dannoso per la convivenza. Ciò nonostante siamo riusciti a raggiungere risultati importanti per i nostri porti: il Sistema ha retto l’urto emergenziale, con una capacità di resilienza che non ritengo improprio attribuire alle attività poste in essere dall’AdSP in proiezione strategica”.
Corsini rivendica quanto di buono fatto nel quadriennio (“Siamo riusciti a fare di due realtà separate, fatte da Livorno, Piombino, Capraia e dai porti elbani, un unico sistema”) e considera un successo i numerosi investimenti infrastrutturali sostenuti per sviluppare gli scali portuali (66 milioni di euro nel biennio 2018-2020 a cui si aggiungono 37,5 milioni di pagamenti per interventi finanziati con risorse di anni precedenti) e l’aver portato avanti con convinzione la project review del progetto della Darsena Europa, con la conferma delle fonti di finanziamento pubblico per 560 milioni di euro.
“Il ripristino delle funzionalità dei bacini di carenaggio del porto di Livorno (con la recente assegnazione della gara ad Azimut), il completamento del procedimento volto al rilascio della concessione dell’approdo turistico nel porto Mediceo e la recente sottoscrizione dell’aumento di capitale nell’Interporto Vespucci, sono solo alcuni degli obiettivi centrati tra il 2017 e il 2020” è scritto in una nota della port authority toscana. A questi “si aggiungono, tra gli altri, il dragaggio e allargamento del canale di accesso alla Darsena Toscana, che in attesa del completamento del Microtunnel (di cui sono stati riavviati i lavori), ha reso possibile il transito di più di cento navi portacontainer da 9.000 Teu. Chiudono il cerchio, i numerosi e importanti interventi per il rilancio del porto di Piombino (tra i quali l’assegnazione della concessione 25ennale a Pim e la conclusione della gara di assegnazione delle nuove aree)”.
Corsini ai suoi dipendenti ha dichiarato: “Sono soddisfatto di quanto fatto. Piombino e Livorno, che per me rimane il secondo porto d’Italia, hanno davanti a sé possibilità di sviluppo inesplorate. Il lavoro che abbiamo fatto in questi anni, che avete fatto, deve essere difeso. Non smettete mai di lottare per difendere la vostra casa. Aiutatevi tra di voi, perché fuori da qui nessuno lo farà”.