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Il 2021 di Fagioli inizia con una nuova joint venture e tre maxi spedizioni heavy lift e project cargo
Fagioli, primaria società di engineering attiva a livello internazionale nei trasporti, movimentazioni speciali, sollevamenti e spedizioni, si è aggiudicata tre importanti contratti nel settore dell’oil&gas per un valore complessivo di circa 80 milioni di euro. Secondo quanto reso noto dall’azienda la commessa più importante è stata assegnata alla società guidata da Fabio Belli da una […]
Fagioli, primaria società di engineering attiva a livello internazionale nei trasporti, movimentazioni speciali, sollevamenti e spedizioni, si è aggiudicata tre importanti contratti nel settore dell’oil&gas per un valore complessivo di circa 80 milioni di euro.
Secondo quanto reso noto dall’azienda la commessa più importante è stata assegnata alla società guidata da Fabio Belli da una joint venture composta da alcuni tra i più importanti global player del settore oil&gas e riguarda le operazioni di spedizioni internazionali e logistica, movimentazioni e sollevamenti di moduli e strutture per un grande impianto di liquefazione gas metano in Africa orientale.
Fagioli, nell’ambito di una joint venture costituita per l’occasione, si occuperà delle attività di project forwarding attraverso la propria divisione dedicata, mentre le operazioni di trasporti eccezionali e sollevamenti con grandi gru cingolate saranno eseguite direttamente da una branch operativa presente sul territorio.
Il secondo importante contratto acquisito da Fagioli riguarda le operazioni di sollevamento di sette reattori di raffinazione, del peso di 2.000 tonnellate ciascuno, nell’ambito di un importante progetto di ammodernamento di una raffineria in Tailandia volto alla produzione di combustibili di ultima generazione. Le operazioni di installazione verranno eseguite attraverso l’utilizzo di un potente sistema di torri di sollevamento traslanti completamente progettati e realizzati dal dipartimento di ingegneria di Fagioli, l’unico di tale portata a livello mondiale.
Il terzo contratto, ottenuto da Fagioli attraverso la propria controllata di Houston, riguarda le operazioni di movimentazione e installazione in Louisiana dei moduli di processo per la realizzazione di un nuovo impianto di liquefazione di gas metano, uno dei maggiori nell’area del Golfo del Messico.
“Tre commesse che, a presidio dei tre continenti Africa, Asia e America, rafforzano ulteriormente la leadership di Fagioli a livello mondiale nel segmento delle operazioni logistiche, di movimentazione e di sollevamento dei grandi progetti in ambito oil&gas” precisa l’azienda che prevede di chiudere il 2020 con un fatturato di circa 200 milioni di euro, in crescita rispetto ai 195 milioni di euro del 2019.