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Aggiudicato ad Alilaguna il contratto per il Tpl a Venezia ma Caronte&Tourist promette battaglia
Il Comune di Venezia pare abbia aggiudicato il bando di gara avviato molto tempo fa e riguardante l’affidamento per 9 anni del 10% dei servizi di trasporto pubblico marittimo locale non gestito da Actv (Azienda del Consorzio Trasporti Veneziano). Si parla di un appalto del valore di circa 178 milioni di euro. A rivelarlo, pur […]
Il Comune di Venezia pare abbia aggiudicato il bando di gara avviato molto tempo fa e riguardante l’affidamento per 9 anni del 10% dei servizi di trasporto pubblico marittimo locale non gestito da Actv (Azienda del Consorzio Trasporti Veneziano). Si parla di un appalto del valore di circa 178 milioni di euro.
A rivelarlo, pur senza fare esplicitamente il nome del vincitore, è la compagnia di navigazione siciliana Caronte & Tourist che in una nota scrive: “Prendiamo atto. Ci pare tuttavia che non manchino i passaggi da chiarire e i punti da approfondire. Attendiamo per questo di esaminare, con tutta la scrupolosa attenzione del caso, i documenti e i verbali relativi alla gara e in particolare ai criteri di valutazione tramite punteggi applicati”. Con queste parole la società delle famiglie Franza e Matacena dice di accogliere “la notizia dell’esito della gara per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico di navigazione nella laguna di Venezia”.
Nel suo messaggio inviata alla stampa Caronte & Tourist ricorda che, “in continuità con la politica di espansione e diversificazione che l’ha vista negli ultimi anni tra le più vivaci realtà imprenditoriali a livello nazionale, C&T era infatti scesa in campo spiegando – col conforto di un ponderoso dossier – di avere le carte in regola per entrare anche nel business del trasporto lagunare. C&T ha dunque partecipato alla gara per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico di navigazione nell’area urbana di Venezia e verso l’aeroporto di Tessera presentando contestualmente all’Autorità di Sistema Portuale del mare Adriatico settentrionale istanza per ottenere la concessione dei ricoveri coperti per imbarcazioni tipici della laguna di Venezia e dei fiumi navigabili dell’entroterra, le cosiddette cavane”.
Negli anni scorsi Caronte & Tourist aveva promosso un ricorso al Tar Veneto lamentando il fatto che la stazione appaltante avrebbe dovuto, previo accordo con l’AdSP, prevedere la disponibilità delle cavane in favore del soggetto aggiudicatario e inoltrato alla AdSP una richiesta di accesso agli atti a proposito della concessione ad altro soggetto di diverse aree tra pontili e ormeggi, ignorando analoga richiesta presentata dalla società messinese a dicembre 2019, “senza ricevere alcun riscontro”.
Nelle ultime righe della nota di Caronte ci sono gli indizi che fanno capire chi sarebbe l’aggiudicatario (Alilaguna): “Adesso la notizia dell’affidamento dei servizi al soggetto che da anni già gestiva per affidamento diretto, dopo un esito di gara che C&T lascia intendere sarà oggetto di serena ma attentissima valutazione”. Un modo garbato per dire che la battaglia navale non è ancora finita in laguna.