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Lazzaretti (Glenhallen): “Compriamo una nave, entriamo nei container e collegheremo Piombino alla Libia”
La shipping company maltese Glenhallen, player di mercato storicamente attivo sui collegamenti ro-ro fra Italia e Libia, ha appena acquistato una nave da circa 1.000 metri lineari di capacità, si prepara a esordire nel trasporto di contenitori e ad aggiungere il porto di Piombino al proprio network. Lo ha rivelato a SHIPPING ITALY Umberto Lazzaretti, […]
La shipping company maltese Glenhallen, player di mercato storicamente attivo sui collegamenti ro-ro fra Italia e Libia, ha appena acquistato una nave da circa 1.000 metri lineari di capacità, si prepara a esordire nel trasporto di contenitori e ad aggiungere il porto di Piombino al proprio network.
Lo ha rivelato a SHIPPING ITALY Umberto Lazzaretti, vertice dell’azienda, spiegando che dalla spagnola Suardiaz è stata presa a noleggio a scafo nudo con successivo acquisto (un bare boat charter & purchase triennale) la nave ro-ro Ivan che negli ultimi 18 mesi era stata già operata da Glenhallen. “Abbiamo fatto questo investimento perché stiamo consolidando un traffico fra Italia e Libia sul quale siamo attivi ininterrottamente dal 2007 con una parentesi fra il 2016 e il 2018 quando la linea offriva partenze programmate quando c’era il carico” spiega l’armatore. “Normalmente operiamo con almeno due navi offrendo partenze dal Tirreno (Genova, Civitavecchia, Salerno), dall’Adriatico (Venezia e Koper) e ancora dai porti di Marsiglia, Sagunto e Amsterdam. Oltre al ro-ro Ivan, quando abbiamo bisogno di stiva noleggiamo navi a time charter per i giorni necessari a coprire i viaggi. Recentemente ad esempio abbiamo preso il ro-ro Vasaland per un viaggio fra Sagunto, Genova e la Libia”.
In Nord Africa i porti scalati sono Al Khoms e Misurata, talvolta la linea tocca anche Bengasi.
Oltre all’investimento nella nave Ivan, Glenhallen, che nel 2020 ha trasportato circa 50.000 metri lineari di carico, si prepara però a esordire anche nel trasporti di container fra Italia e Libia. “Abbiamo in previsione una diversificazione della linea con il noleggio di una nave ro-lo con gru che ci consentirà di imbarcare nel garage i rotabili e in coperta i contenitori e lo scalo di approdo sarà Piombino. Alternativamente potremmo scalare Livorno” afferma ancora Lazzaretti. Il valore aggiunto rispetto ai collegamenti con-ro già esistenti sul mercato sarà il transit time: “La nostra linea sarà in grado di offrire un transit time di 72 ore fra Italia e Libia mentre gli altri vettori offrono rotazioni con tempi più lunghi”.
Nicola Capuzzo