Alleanza tra Hupac e Logtainer per sviluppare nuovo traffico intermodale container dai porti liguri
Logtainer e Hupac hanno stretto una nuova alleanza che ha lo scopo di sviluppare il traffico intermodale tra i porti liguri, la Svizzera e la Germania meridionale. “Al momento la collaborazione consiste nell’integrazione delle rispettive offerte, già esistenti, dal punto di vista commerciale, con l’obiettivo anche di svolgere un’azione di convincimento verso il mercato e […]
Logtainer e Hupac hanno stretto una nuova alleanza che ha lo scopo di sviluppare il traffico intermodale tra i porti liguri, la Svizzera e la Germania meridionale.
“Al momento la collaborazione consiste nell’integrazione delle rispettive offerte, già esistenti, dal punto di vista commerciale, con l’obiettivo anche di svolgere un’azione di convincimento verso il mercato e indurlo ad avvalersi delle infrastrutture liguri anziché rivolgersi ai porti del Nord Europa” spiega a SHIPPING ITALY l’amministratore delegato di Logtainer, Guido Nicolini. “L’accordo con Hupac permetterà ai nostri clienti e partner di sviluppare e incrementare i traffici destinati oltre le Alpi che attualmente non transitano dai porti italiani”.
“Grazie alla condivisione delle proprie esperienze di sviluppo commerciale e operativo, Logtainer e Hupac intendono integrare le proprie reti, offrendo così al mercato marittimo intercontinentale soluzioni veloci e affidabili ad alta frequenza” fanno sapere ancora i protagonisti. “La rete di trasporti valorizzerà ulteriormente i porti liguri che beneficeranno di un aumento di collegamenti nazionali e internazionali, a tutto vantaggio della filiera economica coinvolta”.
La collaborazione, secondo le aspettative delle due aziende, produrrà inoltre un incremento di interesse per il trasporto ferroviario e contribuirà al modal shift nei traffici dai porti liguri alla Pianura Padana e attraverso le Alpi fino ai cluster industriali della Svizzera e della Germania meridionale.
Traffici che, va detto, sono rimasti sostanzialmente stabili anche in un anno complicato come il 2020. L’operatore intermodale Hupac ha svelato oggi di avere gestito complessivamente durante lo scorso anno l’equivalente di 1.014.686 spedizioni stradali (o 1.913.000 Teu), un volume inferiore solo dello 0,9% a quello del 2019.
In particolare i transiti via Svizzera sono calati del 2,3%, per effetto della pandemia, ma dopo un declino significativo nel periodo aprile – giugno, nella seconda metà del 2020 sono tornati ai livelli dell’anno precedente.
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