ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
Tutti i numeri dei porti di Genova e Savona nel 2020: i container pieni calano solo del -3,8%
L’Autorità di sistema portuale del mar Ligure Occidentale ha pubblicato le statistiche ufficiali dei traffici relative al 2020 dalle quali emerge che le tonnellate di merce imbarcate e sbarcate sono state 58.456.508, pari a un -14,2% rispetto al 2019. Tale riduzione, seppure con alcune diversificazioni, ha coinvolto tutte le tipologie di traffico: dai container (-4,9%), […]
L’Autorità di sistema portuale del mar Ligure Occidentale ha pubblicato le statistiche ufficiali dei traffici relative al 2020 dalle quali emerge che le tonnellate di merce imbarcate e sbarcate sono state 58.456.508, pari a un -14,2% rispetto al 2019. Tale riduzione, seppure con alcune diversificazioni, ha coinvolto tutte le tipologie di traffico: dai container (-4,9%), al traffico convenzionale (-13,5%), fino alle rinfuse solide che chiudono l’anno con una contrazione del 30,5%.
Ciononostante l’AdSP che governa gli scali di Genova e Savona sottolinea di aver mantenuto “il proprio ruolo di leadership consolidata sia nella movimentazione di container, con 2.498.850 di Teu nell’anno, settore nel quale i porti di Genova e Savona rappresentavano nel 2019 oltre il 32% del traffico gateway nazionale, sia nel traffico passeggeri che, sebbene sostanzialmente fermo in ragione del blocco agli spostamenti iniziato nel mese di marzo, conferma il sistema portuale del Mar Ligure Occidentale al primo posto per traffico crocieristico nel 2020”.
I traffici containerizzati
Palazzo San Giorgio, nel suo report sulle statistiche del 2020, sottolinea che “nella seconda metà dell’anno, seppure in ritardo rispetto allo scenario globale, i volumi sono tornati a crescere anche ben oltre i livelli di traffico del 2019 (+4,5% nel quarto trimestre). Il consuntivo del 2020 registra perciò un calo rispetto all’anno precedente pari al 6,4%, per un totale di 2.498.850 movimentati negli scali del sistema”.
Da notare che “il risultato relativo alla movimentazione di container pieni è stato impattato in maniera minore (-3,8%). A subire maggiormente, invece, è stata la movimentazione di vuoti, che ha sofferto principalmente dell’andamento molto negativo delle esportazioni nei mesi primaverili ed è invece tornata a crescere nel corso dell’ultimo trimestre (+4,3%)”. L’attività di transhipment, inoltre, “anche a causa della revisione dei servizi marittimi occorsa nel corso dell’anno, ha subito una brusca contrazione pari al 10,2% (285.717 Teu)”. Il peso complessivo del trasbordo si riduce, quindi, ulteriormente passando all’11,4% nel 2020. Il sistema del Mar Ligure Occidentale rimane, fra i porti principali del Mediterraneo e anche del Northern Range, quello in cui il trasbordo incide meno rispetto al totale dei volumi.
Merce convenzionale
Il traffico di merce convenzionale (rotabili e merci varie) ha chiuso il 2020 movimentando circa 13,2 milioni di tonnellate, un risultato in forte calo rispetto a quello dell’anno precedente. Più nel dettaglio il traffico di rotabili ha chiuso l’anno con un vistoso calo pari all’11,5% rispetto alle performance registrate nel corso del 2019. “Il periodo peggiore per questa tipologia di traffico è stato quello dei mesi coincidenti con il lockdown iniziato a marzo, mentre dopo il mese di luglio la contrazione si è mostrata decisamente più contenuta chiudendo l’ultimo quarto dell’anno con un calo del 3,4%” si legga nel report della port authority.
Il bacino di Sampierdarena ha mostrato un calo annuo più contenuto (-8,4%) in termini di tonnellate, mentre i porti di Savona e Vado Ligure hanno registrato una contrazione più
significativa pari al 17,8%. “Le ragioni di questa discrepanza tra i due scali sono prevalentemente legate alla forte specializzazione del porto di Savona nel trasporto di auto, un settore particolarmente penalizzato dal blocco delle attività e dei consumi a seguito del lockdown” spiega l’AdSP.
I traffici di prodotti metallici hanno mostrato un deciso calo con una decrescita annua del 32,9% nel porto di Genova e del 50,7% in quello di Savona, mentre i prodotti forestali mostrano andamenti divergenti tra i due scali con Genova in crescita del 43,7% e Savona in diminuzione del 10,0%. La frutta movimentata nel porto savonese ha chiuso l’anno con una lieve flessione del 3,4% rispetto al 2019.
Rinfuse liquide
Nel corso del 2020 gli oli minerali hanno subìto un calo del 23,0%, chiudendo l’anno con una movimentazione pari a circa 16 milioni di tonnellate (10,1 nello scalo di Genova e 5,9 in quello di Savona-Vado Ligure).
Le altre rinfuse liquide riportano cali più contenuti contrastanti con un calo dei traffici di oli vegetali e vino del 4,4% e una maggiore decrescita dei prodotti chimici (-13,2%).
Rinfuse solide
Le rinfuse solide movimentate nel 2020 a livello di sistema mostrano un significativo calo (-30,5%). I traffici dello scalo di Genova hanno chiuso l’esercizio a 594 mila tonnellate, pari a un
calo del 5,7%, mentre lo scalo di Savona mostra una contrazione decisamente maggiore con un calo del 36,8% che lo porta a chiudere l’anno a circa 1,6 milioni di tonnellate movimentate rispetto ai quasi 2,5 milioni movimentati nello stesso periodo del 2019.
Funzione Industriale
L’AdSP del Mar Ligure Occidentale spiega che gli effetti della pandemia da Coronavirus si sono
riflessi anche sul mondo dell’acciaio italiano con una forte flessione della produzione a marzo e ad aprile, tuttavia nel mese di dicembre il comparto industriale ha registrato un brillante recupero del +60,4% che conduce la performance del quarto trimestre a un +16,4%, in netta controtendenza rispetto all’andamento dei trimestri precedenti, lasciando ampio spazio a previsioni ottimistiche per il mercato siderurgico e al possibile avvio di una nuova fase macroeconomica di recupero sul lungo termine. Ciononostante, il volume complessivo del 2020 segna un -32,1% equivalente a 621.247 tonnellate in meno rispetto all’anno precedente.
Traffico passeggeri
Nonostante la sospensione delle attività crocieristica che ha causato una flessione complessiva dell’89,9% (con ben 1,8 milioni di passeggeri in meno rispetto al 2019), l’AdSP del Mar Ligure Occidentale si è confermata il primo sistema portuale per traffico crocieristico nel 2020, con una quota pari al 31% del totale dei crocieristi movimentati in Italia.
Il traffico dei traghetti ha invece subito complessivamente una contrazione del 47% rispetto all’anno precedente, con 1,2 milioni di passeggeri movimentati in meno.
Leggi il Report traffici 2020 completo dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale (Genova – Savona)