ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
La riorganizzazione di Grimaldi in Adriatico penalizza i porti di Venezia e Brindisi
Replicando ad alcuni articoli di stampa in Grecia dove la notizia dello sdoppiamento delle linee da Patrasso e Igoumenitsa verso Ancona con conseguente raddoppio delle navi è stata accolta come una dichiarazione di guerra ai competitor (Attica e Anek), il Gruppo Grimaldi ha spiegato la riorganizzazione delle sue linee marittime in Adriatico. “I cambiamenti appena […]
Replicando ad alcuni articoli di stampa in Grecia dove la notizia dello sdoppiamento delle linee da Patrasso e Igoumenitsa verso Ancona con conseguente raddoppio delle navi è stata accolta come una dichiarazione di guerra ai competitor (Attica e Anek), il Gruppo Grimaldi ha spiegato la riorganizzazione delle sue linee marittime in Adriatico.
“I cambiamenti appena annunciati da Grimaldi Group sono finalizzati semplicemente a una radicale riorganizzazione dei suoi servizi in Adriatico alla luce delle nuove condizioni di mercato che stanno emergendo dopo la crisi pandemica e nell’otica di offrire servizi più affidabili alla clientela” è scritto nell’incipit. Dividendo in due la linea che prima scalava Igoumenitsa, Patrasso e Ancona in successione “il Gruppo Grimaldi ha deciso di rimuovere il suo servizio passeggeri fra Venezia e Patrasso” (avviato lo scorso giugno) e ha anche “cancellato il collegamento ro-pax fra Brindisi e Patrasso lasciando solo un traghetto impiegato fra il Sud Italia e Igoumenitsa”.
Il numero di navi impiegate dalla shipping company partenopea fra Italia e Grecia è rimasto dunque lo stesso, cinque navi ro-pax e due ro-ro, mentre è stata ridotta la capacità di stiva ro-ro (2.000 metri lineari in meno) così come la capacità passeggeri (200 cabine in meno).
“Con queste azioni Grimaldi group conferma la sua strategia di competizione seria e responsabile, talvolta con la riduzione del tonnellaggio impiegato, ma sempre con l’obiettivo di garantire il migliore servizio possibile alla clientela” spiega la compagnia.
Parlando poi della linea fra Pireo e Creta in Grecia, il gruppo specifica che “la controllata Minoan Lines impiega attualmente tre navi ro-pax, mentre la joint venture concorrente ne schiera quattro sulla stessa tratta pur sapendo bene che il mercato, soprattutto per il trasporto passeggeri, è gravemente depresso e non giustifica l’esercizio di così tanti traghetti”. Grimaldi Group conclude ricordando di “essere sempre stata convinta che la linea Pireo – Creta possa essere adeguatamente servita con sei navi ro-pax, tre di Minoan e tre degli altri player”.