Primo comitato di gestione e nuovo segretario generale all’AdSP dei porti laziali
A Civitavecchia si è tenuta oggi la prima seduta del Comitato di Gestione dell’AdsP del Mare Tirreno Centro Settentrionale presieduta Pino Musolino. La riunione si è aperta con l’insediamento del Comitato, che ha visto presenti, oltre al presidente dell’ente, il Comandante della Capitaneria di Porto Francesco Tomas, il componente designato dalla Regione Lazio, Roberto Fiorelli, […]
A Civitavecchia si è tenuta oggi la prima seduta del Comitato di Gestione dell’AdsP del Mare Tirreno Centro Settentrionale presieduta Pino Musolino.
La riunione si è aperta con l’insediamento del Comitato, che ha visto presenti, oltre al presidente dell’ente, il Comandante della Capitaneria di Porto Francesco Tomas, il componente designato dalla Regione Lazio, Roberto Fiorelli, e il componente designato dal Comune di Civitavecchia, Emiliano Scotti. Ancora vuota la casella della città metropolitana di Roma, che ancora non ha provveduto alla designazione del proprio componente, ma che – spiega una nota della AdSP – “con grande senso di responsabilità” ha fatto sì che si potesse completare rapidamente l’assetto degli organi dell’ente.
Il secondo punto all’ordine del giorno è stato la designazione del Segretario Generale. Musolino ha proposto il nome di Paolo Risso, in passato già direttore amministrativo dell’ente, che ha ricevuto l’approvazione all’unanimità dal Comitato di gestione. “Con la nomina del Segretario Generale si può entrare nella fase pienamente operativa del rilancio dell’Adsp” ha dichiarato il presidente dell’AdSP, che ha poi evidenziato come Risso “abbia concordato con me una sensibile riduzione dei suoi emolumenti, rispetto a quelli erogati in precedenza, anche in considerazione delle difficoltà di bilancio dell’ente”.
Risso prenderà dunque il posto occupato negli ultimi due mesi dalla facente funzioni Angela Andriani, che Musolino ha voluto ringraziare per il suo operato. “Questa fase iniziale, che è stata dura e non priva di qualche criticità immediata, ha visto nella sua figura un asset importante di questa autorità” . Anche per Andriani Musolino ha voluto aggiungere una precisazione rispetto ai suoi emolumenti, evidenziando come la dirigente non abbia ricevuto “indennità aggiuntive rispetto al suo compenso”.
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