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Jensen (Hapag Lloyd): “Il mercato container si normalizzerà nel secondo o nel terzo trimestre dell’anno”
Secondo la compagnia di navigazione tedesca Hapag-Lloyd l’aumento della domanda di trasporto via mare di container generato dai consumatori ostaggio dei lockdown potrebbe ridimensionsarsi nel secondo o all’inizio del terzo trimestre dell’anno in corso, contribuendo così a risolvere le criticità in atto in questi mesi. “Le cose si normalizzeranno in qualche modo, si spera, nel […]
Secondo la compagnia di navigazione tedesca Hapag-Lloyd l’aumento della domanda di trasporto via mare di container generato dai consumatori ostaggio dei lockdown potrebbe ridimensionsarsi nel secondo o all’inizio del terzo trimestre dell’anno in corso, contribuendo così a risolvere le criticità in atto in questi mesi.
“Le cose si normalizzeranno in qualche modo, si spera, nel corso del secondo trimestre o verso l’inizio del terzo trimestre” ha detto infatti l’amministratore delegato del vettore tedesco, Rolf Habben Jansen, durante una conferenza stampa con i giornalisti.
Oltre a ciò il top manager ha aggiunto che in tutto il mondo i tempi di attesa nei porti dell navi si sono allungati a causa della carenza di manodopera e dei rallentamenti del traffico durante la pandemia di coronavirus, portando a ritardi nella restituzione dei container vuoti.
Le compagnie di navigazione di container hanno reindirizzato i carichi e ridotto le toccate visto che la disponibilità di container e di personale si è ridotta, il che ha fatto salire i noli e ha aumentato i profitti del settore, portando a un forte aumento dei guadagni nel primo trimestre del 2021 per Hapag-Lloyd.
La compagnia ha già preannunciato previsioni di profitti per il 2021 in crescita poiché i risultati “chiaramente supereranno l’anno precedente” quando gli utili prima di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti (Ebitda) sono stati pari a 2,7 miliardi di euro, oltre un terzo più dei livelli del 2019.
Habben Jansen ha anche spiegato che la compagnia userà l’elevata cassa disponibile per ripagare i debiti e per modesti investimenti, ma nel complesso continuerà un percorso finanziario “conservativo”, avendo lanciato programmi di razionalizzazione dei costi negli ultimi anni.
L’aumento dei costi operativi per il carburante e gli alti costi di noleggio delle navi continueranno a rappresentare le sfide principali del prossimo futuro ha aggiunto.
Il numero uno di Hapag-Lloyd ha spiegato di essere consapevole del fatto che i caricatori erano (e sono) preoccupati per la scarsità di equipment e le elevate rate di nolo spot, e a questo proposito ha assicurato che cercheranno di alleviare queste preoccupazioni con una maggiore trasparenza sulla disponibilità di tariffe a contratto più basse. “È nel nostro interesse che tutti continuino a muovere quante più merci possibili in container a un costo competitivo” ha affermato l’a.d. di Hapag Lloyd. In conclusione ha dichiarato che “le festività del Nuovo Anno Cinese tra l’11 e il 26 febbraio dovrebbero aiutare ad alleviare le condizioni ‘folli’ del mercato”.