ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
Navi, clausola sociale e procedure concorsuali: i paletti posti dal nuovo bando per la continuità marittima
Nella gara, da aggiudicarsi all’offerta economicamente più vantaggiosa, indetta da Invitalia per conto del Ministero dei trasporti e riferita al servizio di trasporto marittimo di merci e passeggeri fra il Lazio e la Sardegna ci sono (come di consueto avviene) tutta una serie di requisiti che escluderanno alcune aziende e alcune tipologie di navi scremando […]
Nella gara, da aggiudicarsi all’offerta economicamente più vantaggiosa, indetta da Invitalia per conto del Ministero dei trasporti e riferita al servizio di trasporto marittimo di merci e passeggeri fra il Lazio e la Sardegna ci sono (come di consueto avviene) tutta una serie di requisiti che escluderanno alcune aziende e alcune tipologie di navi scremando la platea dei potenziali partecipanti alla contesa.
Il disciplinare di gara premette che naturalmente “il servizio pubblico di trasporto marittimo passeggeri, veicoli e merci tra il porto di Civitavecchia e la Sardegna con i porti di Arbatax e Cagliari e viceversa dovrà essere effettuato secondo le specifiche meglio indicate nel Capitolato, a mezzo di unità navali di tipo Ro/Ro – Pax, Classe A ai sensi dell’articolo n. 3 del D.Lgs 45/2000 e s.m.i, abilitate al trasporto di passeggeri, di autoveicoli e veicoli commerciali/industriali, di merci e merci pericolose”. Il totale delle miglia “per la tratta Civitavecchia – Arbatax – Cagliari e viceversa è di circa 480 miglia nautiche” e “il servizio oggetto di concessione avrà una durata di 60 (sessanta) mesi e decorre dalla data di avvio di esecuzione della prestazione, anche in via d’urgenza”.
L’importo a base d’asta della concessione, soggetto a ribasso, per il servizio pubblico, al netto dei ricavi da traffico, “è pari a € 58.440.306,23, oltre iva e oneri di legge se dovuti”, mentre “i costi operativi stimati nel PEF per l’intera durata della concessione sono complessivamente pari a € 123.338.488,26”. Il bando specifica già che “la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di prorogare, nel corso dell’esecuzione del contratto, la durata del medesimo per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure per l’individuazione di un nuovo contraente, e comunque per un periodo non superiore ai 6 mesi”. L’importo massimo della proroga tecnica è pari a € 5.844.030,62, oltre iva e oneri di legge se dovuti. Pertanto “il Valore Massimo Stimato della concessione, comprensivo delle eventuali premialità e della proroga tecnica, determinato ai sensi dell’articolo 35 del Codice dei contratti, è pari ad € 65.453.142,97, oltre iva e oneri di legge se dovuti”.
È fatto divieto ai concorrenti “di partecipare alla presente gara in più di un R.T.I. (raggruppamento temporanea d’imprese, ndr) o di consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti”.
Particolarmente importante un paragrafo del disciplinare che riguarda direttamente il gruppo Moby perché precisa quanto segue a proposito dei soggetti autorizzati a partecipare: “L’impresa che ha depositato la domanda di cui all’articolo 161, commi 1 e 6, del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, fino al deposito del decreto previsto dall’articolo 163 del predetto R.D., per partecipare alla presente procedura deve necessariamente avvalersi dei requisiti di un altro soggetto, nei modi e nelle forme di cui all’articolo 13 del presente Disciplinare, ed essere autorizzata dal Tribunale competente”. E ancora: “L’impresa ammessa al concordato preventivo, successivamente al deposito del decreto di apertura del procedimento, per partecipare non necessita di avvalimento di requisiti di altro soggetto ma deve essere sempre autorizzata dal giudice delegato competente, acquisito il parere del commissario giudiziale, ove già nominato. In entrambi i casi l’impresa può concorrere anche riunita in R.T. purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al R.T. non siano assoggettate ad una procedura concorsuale”. Dunque, come recentemente rivelato da SHIPPING ITALY, la balena blu potrà essere della partita.
Il disciplinare di gara pone i seguenti Requisiti di capacità economica e finanziaria: “Patrimonio netto pari almeno al 15% del corrispettivo medio annuo posto a base d’asta” e cioè pari a 1.753.209,19 euro. “Il requisito del patrimonio netto – si legge nel documento – risponde all’esigenza per la Stazione appaltante di individuare soggetti in possesso di una capacità economico-finanziaria proporzionata al valore stimato del progetto, ma al contempo idonea a garantire una solida capacità realizzativa e produttiva in relazione all’oggetto della procedura”.
Questi invece i requisiti di capacità tecnica e professionale: “Esecuzione negli anni 2017-2018-2019 antecedenti alla pubblicazione del Bando almeno 100.000,00 miglia marine medie
annue per servizi analoghi a quelli oggetto del presente affidamento”.
C’è poi anche l’attesa clausola sociale limitatamente alla linea oggetto di gara: “Al fine di promuovere la stabilità occupazionale, in caso di subentro di un nuovo aggiudicatario, il personale amministrativo e quello di cui all’art. 115 del Codice della Navigazione approvato con R.D. 30 marzo 1942, n. 327 e s.m.i. alle dipendenze del gestore uscente e già assegnato in via prevalente all’esercizio della linea, con esclusione del personale di livello dirigenziale o equiparato, nei limiti di quanto consentito dall’ordinamento europeo è trasferito senza soluzione di continuità all’impresa di navigazione subentrante nel rispetto degli artt. 323 e ss. del Codice.
Il trasferimento è operante nei limiti del personale previsto dalle tabelle di armamento e di quello, di terra ed imbarcato, previsto dalle tabelle di esercizio in rapporto al numero dei passeggeri per garantire lo svolgimento a bordo dei servizi di ristorazione, alberghieri e di ricettività. Al personale trasferito viene garantita l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’art. 51 del d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81”.
Infine per ciò che riguarda “mezzi nautici, caratteristiche e dotazioni di bordo minime” il bando specifica che “la linea dovrà essere operata con due mezzi navali, di cui il Concessionario deve poter disporre in base a valido titolo giuridico (proprietà, noleggio o di altro titolo contrattuale) che ne consenta lo stabile utilizzo e disponibilità immediata. Per tali mezzi sono richieste, a
pena di esclusione, le caratteristiche minime di seguito descritte”. Più in dettaglio di parla di “2 unità Classe MN – Tr (Ro-Pax) TP, con i. abilitazione al trasporto di passeggeri e veicoli (automobili e veicoli commerciali/industriali), idoneità all’ormeggio in sicurezza e alle
operazioni commerciali di imbarco e sbarco nelle banchine all’uopo destinate; ii. età non superiore a 20 anni (calcolata alla data di scadenza della presentazione delle offerte di gara, con riferimento alla data dicostruzione), perfetto stato di esercizio e manutenzione e presenza di
impianto di stabilizzazione; iii. capacità trasporto passeggeri non inferiore a 800 persone, di cui 400 in cuccetta. […] iv. capacità trasporto trailers-auto minima come di seguito delineata: • solo mezzi pesanti: 820 metri lineari di corsia e saturati i restanti spazi con n. 46 autovetture; • solo autovetture: 620 veicoli”.
Il disciplinare della gara riguardante invece le linee fra Termoli e le Tremiti impone come requisiti per la tipologia di mezzi navali da impiegare la seguente capacità minima di trasporto:
“a) n. 1 unità RoRo-pax M/n, Classe B i. abilitata al trasporto di passeggeri e veicoli (automobili e veicoli commerciali/industriali) e di merci pericolose almeno delle classi 2 e 3
IMDG CODE, idonea all’ormeggio in sicurezza e alle operazioni commerciali di imbarco e sbarco nelle banchine all’uopo destinate; ii. di età non superiore a 25 anni (calcolata alla data di scadenza della presentazione delle offerte di gara, con riferimento alla data di
costruzione); iii. di capacità trasporto passeggeri (con corrispondenti posti poltrona)
non inferiore a 500 persone; iv. di capacità minima di trasporto mezzi commerciali e auto come di seguito delineata: • solo mezzi commerciali: 50 metri lineari di corsia e saturati i restanti
spazi con n.40 auto; • solo autovetture, 50 veicoli”. Le unità navali offerte “dovranno sviluppare una velocità di crociera a pieno carico idonea a coprire la tratta marittima in argomento da banchina a banchina in 1 h e 15 minuti”. Anche nel disciplinare riguardante il collegamento con le isole Tremiti è stata inserita la clausola sociale come requisito da accettare da parte dell’eventuale soggetto subentrante.