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Un proiettile sulla scrivania di Alessandro Bisanti (Grimaldi Group) a Palermo
Nel primo pomeriggio di oggi un proiettile calibro 38 è stato trovato sulla scrivania di un dirigente Grimaldi Group in Sicilia. Si tratta del direttore della sede palermitana della compagnia marittima, Alessandro Bisanti, che ha chiamato le forze dell’ordine per segnalare l’episodio che sembra essere a tutti gli effetti un’intimidazione. Negli uffici di Grimaldi che […]
Nel primo pomeriggio di oggi un proiettile calibro 38 è stato trovato sulla scrivania di un dirigente Grimaldi Group in Sicilia. Si tratta del direttore della sede palermitana della compagnia marittima, Alessandro Bisanti, che ha chiamato le forze dell’ordine per segnalare l’episodio che sembra essere a tutti gli effetti un’intimidazione.
Negli uffici di Grimaldi che si trovano nei pressi del porto di Palermo sono intervenuti gli investigatori per ascoltare il racconto del 48enne che avrebbe detto di non aver ricevuto alcuna minaccia. Al vaglio di chi indaga sull’accaduto ci sono le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso il responsabile di questa azione.
La compagnia di navigazione in una nota ha detto: “Siamo costernati e increduli per quanto accaduto oggi presso i nostri uffici di Palermo. Confidiamo pienamente nelle indagini in corso da parte della Polizia di Stato alla quale è stata presentata la denuncia del fatto e a cui si offre la più completa collaborazione, nello spirito di legalità cha ha sempre contraddistinto il Gruppo Grimaldi”.
Solidarietà a Bisanti è stata espressa anche dal presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti: “Le minacce subite da Bisanti, di cui ho avuto modo di apprezzare le doti professionali e umane, rappresentano un fatto gravissimo e inquietante, un episodio vile provocato da chi vuol creare paura e tensione per far prevalere interessi che nulla hanno a che vedere con le regole di correttezza. Negli ultimi tre anni l’AdSP del Mare di Sistema portuale è stata impegnata in un’operazione profonda di rilancio dell’attività e dell’immagine dei suoi porti: una fondamentale componente di tale azione è che tutto avvenga nel rispetto e nella tutela della legalità”. Monti ha poi aggiunto: “Siamo consapevoli che non può esserci crescita se non accompagnata da uno sviluppo, concreto, dei valori della legalità, dal rispetto delle leggi. Confido nell’azione delle forze dell’ordine per fare chiarezza su quanto accaduto: certe gravi intimidazioni appartengono a un passato da cui l’intera città di Palermo ha preso le distanze e, dunque, non sono assolutamente tollerabili da parte nostra. Tutti proseguiremo la nostra attività amministrativa con rinnovati forza e vigore”.