Olt Offshore Lng Toscana da gennaio 2022 sarò operativo per la distribuzione del Gnl a navi e porti
Il rigassificatore Olt Offshore Lng Toscana dal 1 gennaio 2022 sarà pronto a rifornire di gas naturale liquefatto le bettoline da 7.500 mc che a loro volta distribuiranno poi il prodotto ai depositi costieri o direttamente alle navi. Lo ha annunciato in una conferenza stampa Marika venturi, la commercial manager della società che opera il […]
Il rigassificatore Olt Offshore Lng Toscana dal 1 gennaio 2022 sarà pronto a rifornire di gas naturale liquefatto le bettoline da 7.500 mc che a loro volta distribuiranno poi il prodotto ai depositi costieri o direttamente alle navi.
Lo ha annunciato in una conferenza stampa Marika venturi, la commercial manager della società che opera il terminal galleggiante, spiegando che “Olt sta per avviare i lavori finalizzati a rendere possibile sul lato sinistro dell’impianto la possibilità di scaricare Gnl in forma liquida su navi di lunghezza compresa fra 90 e 120 metri, dunque di capacità pari a circa 7.500 metri cubi”. A sua volta la bettolina andrà poi a rifornire di Gnl i depositi costieri (per l’approvvigionamento della rete di 94 distributori a terra) oppure direttamente le navi ormeggiate in banchina.
I lavori prevedono un investimento di 6 milioni di euro e termineranno entro la fine di quest’anno per poi avviare in concreto dal 2020 questa nuova funzione di distributore di Gnl galleggiante. “Abbiamo chiesto l’autorizzazione a incrementare da 41 a oltre 100 gli slot per ricaricare navi gasiere e la nostra speranza è quella di servire diversi sistemi portuali fra cui in primis Genova, Livorno e la Sardegna” ha spiegato ancora Marika Venturi.
Fino al 12 aprile Olt Offshore Toscana Lng ha previsto la possibilità per eventuali interessati di chiedere chiarimento o porre domande su questo intervento.
A proposito della domanda attesa, Venturi Ha ricordato che ” oggi nel Mare del Nord sono già operative due navi alimentate a Gnl e nel Mediterraneo è atteso l’arrivo nel corso dei prossimi anni di 12 navi da crociera” con questa alimentazione, “più i traghetti”. Per avere un’idea dei volumi di forniture attese, ad oggi navi come la Costa Smeralda (che già da alcuni mesi ha sperimentato questo bunkeraggio nel porto di La Spezia) effettuano un rifornimento di circa 2.500 metri cubi di gas naturale liquefatto ogni 15 giorni.
Nel prossimo futuro in Italia sono attese diverse unità bettoline che serviranno il deposito di Ravenna (operata da Knutsen), quello di Higas a Oristano (la nave Avenir Aspiration) e almeno un’altra per i porti liguri (si attende solo l’ufficialità dell’ordine da parte di F.lli Cosulich Lng).
N.C.
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