Il San Cataldo Container Terminal di Taranto debutta nel project cargo
Nei giorni scorsi il San Cataldo Container Terminal di Taranto ha fatto il suo debutto nelle movimentazioni Oog (out of gauge), ovvero relative a spedizioni di materiale e macchinari di dimensioni eccezionali su speciali container. Nel dettaglio il rinnovato terminal container dello scalo pugliese, ora sotto la gestione del gruppo turco Yilport, lo scorso 22 […]
Nei giorni scorsi il San Cataldo Container Terminal di Taranto ha fatto il suo debutto nelle movimentazioni Oog (out of gauge), ovvero relative a spedizioni di materiale e macchinari di dimensioni eccezionali su speciali container.
Nel dettaglio il rinnovato terminal container dello scalo pugliese, ora sotto la gestione del gruppo turco Yilport, lo scorso 22 febbraio ha sbarcato un carico di 4 generatori, ognuno con peso di 30 tonnellate, diametro di 5,70 metri e altezza di 2,85, che serviranno alla realizzazione di parchi eolici. Anche se la nota della società non lo dice esplicitamente, è possibile che gli impianti siano destinati allo stesso campo offshore che sorgerà al largo del porto di Taranto proprio di fronte allo stesso terminal container.
In ogni caso per Scct si tratta della prima di una serie di spedizioni di questo tipo, che proseguiranno nell’arco del 2021 e fino a tutto il 2022.
La spedizione, acquisita dal referente commerciale del terminal Francesco Tota, è stata curata dal responsabile operativo, Cosimo Palagiano. Committente ne è stata Project Cargo Division Cma Cgm, la divisione dedicata ai trasporti eccezionali del liner francese, che ad oggi raggiunge il porto di Taranto con due linee container.
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