In netta diminuzione gli arrivi di navi metaniere al terminal Olt Offshore Lng Toscana
L’anno termico 2019-2020 – che corrisponde al periodo che va dal 1 ottobre al 30 settembre successivo – ha visto per il terminal offshore Olt di Livorno un deciso incremento dell’import di Gnl proveniente dagli Usa. Secondo Staffetta Quotidiana, che riferisce il contenuto di una recente presentazione della società toscana, la quota di gas statunitense […]
L’anno termico 2019-2020 – che corrisponde al periodo che va dal 1 ottobre al 30 settembre successivo – ha visto per il terminal offshore Olt di Livorno un deciso incremento dell’import di Gnl proveniente dagli Usa.
Secondo Staffetta Quotidiana, che riferisce il contenuto di una recente presentazione della società toscana, la quota di gas statunitense è stata infatti il 63%, contro il 47% dell’anno termico 2018-2019. Complessivamente alla Frsu Toscana nel periodo sono stati scaricati oltre 5,8 milioni di metri cubi di gas liquefatto (equivalenti a circa 3,5 miliardi di metri cubi di prodotto gassoso) da un totale di 41 navi (erano 40 nell’anno termico 2018-2019). Per provenienza, dopo gli Usa è l’Algeria il secondo paese d’origine delle forniture con il 17%, seguita da Qatar (7%), Nigeria (5%), Norvegia (3%, pari merito con i carichi di origine comunitaria) ed Egitto (2%).
Relativamente all’anno termico in corso, sempre secondo la sintesi di Staffetta Quotidiana, il traffico appare in diminuzione (solo 9 arrivi di navi finora) a causa del contesto di mercato che ha attirato molti carichi in Oriente. In particolare tra dicembre e febbraio sono solo due le navi arrivate, nessuna delle quali nel mese di gennaio.
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