Ancip: “Costituire nei porti di Catania e Augusta un’agenzia del lavoro ex art. 17”
“L’Ancip (Associazione Nazionale Compagnie Imprese Portuali) si è sempre battuta in difesa dei lavoratori e del lavoro portuale. Quel lavoro che da sempre, e soprattutto durante questa emergenza sanitaria, è stato un punto qualificante ed elemento essenziale nelle operazioni e nei servizi portuali garantendo l’approvvigionamento della nazione intera evitandone il tracollo socio-economico. Gli articoli 17 […]
“L’Ancip (Associazione Nazionale Compagnie Imprese Portuali) si è sempre battuta in difesa dei lavoratori e del lavoro portuale. Quel lavoro che da sempre, e soprattutto durante questa emergenza sanitaria, è stato un punto qualificante ed elemento essenziale nelle operazioni e nei servizi portuali garantendo l’approvvigionamento della nazione intera evitandone il tracollo socio-economico. Gli articoli 17 L. 84/94 rappresentano la spina dorsale dei maggiori porti italiani e l’elemento imprescindibile di raccordo nella catena intermodale della logistica, poiché grazie alla propria alta specializzazione e formazione permette al sistema portuale di offrire dei servizi ottimali in termini di sicurezza, efficienza, flessibilità e massima resa”.
Inizia così la nota con cui Ancip esprime la propria vicinanza e supporto alla battaglia dei 70 lavoratori della società Catania Port Service riamsti a casa dopo che Tirrenia Cin ha chiuso le linee ro-ro merci verso l’Adriatico e il Tirreno. “Quello che oggi sta accadendo ai lavoratori del Porto di Catania è qualcosa che mai vorremmo vedere perché va a ledere l’occupazione, e quindi anche la serenità familiare, di decine di persone che per scelte definite “strategiche” rischiano di rimanere senza lavoro” specifica l’associazione. “In tanti porti gli articoli 17 si sono dimostrati uno strumento in grado di moderare i problemi di regolazione del mercato insorti anche per interpretazioni e applicazioni diverse dalla norma e hanno impedito negli anni la precarizzazione incontrollata del lavoro portuale. Ci sentiamo quindi di affermare che la valutazione della costituzione nei porti di Catania ed Augusta di un nuovo art. 17, con i nuovi ed efficienti strumenti di controllo e di sostegno che il Legislatore ha inserito, vada quantomeno valutato e approfondito e l’Associazione si rende disponibile sin da subito per qualsiasi azione che vada in questa direzione o comunque nella direzione che tuteli le persone ed il lavoro”.
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