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Maxcom Petroli assolta dalle accuse di illeciti su vendita di olio combustibile recuperato da reflui di provenienza navale
Maxcom Petroli ha reso noto che, con decisione di oggi 11 marzo 2021, resa a definizione del procedimento avviato per pretesa associazione per delinquere, attività illecite per il traffico organizzato di rifiuti, frode in commercio, il Tribunale di Milano, Sezione VIII Penale, disattendendo le richieste della Procura della Repubblica, ha assolto tutti gli imputati, tra […]
Maxcom Petroli ha reso noto che, con decisione di oggi 11 marzo 2021, resa a definizione del procedimento avviato per pretesa associazione per delinquere, attività illecite per il traffico organizzato di rifiuti, frode in commercio, il Tribunale di Milano, Sezione VIII Penale, disattendendo le richieste della Procura della Repubblica, ha assolto tutti gli imputati, tra cui l’ex presidente e l’ex amministratore delegato di Maxcom Petroli, e ha escluso la responsabilità della società ex Dlgs 231/2001, con formula piena “perché il fatto non sussiste”.
Il processo, si legge in una nota, aveva tratto occasione dall’acquisto da parte di Maxcom Petroli di olio combustibile recuperato da reflui di provenienza navale, con successiva miscelazione per ottenere olio combustibile e vendita di questo ai clienti finali. La pubblica accusa riteneva in particolare che la sostanza acquistata da Maxcom Petroli costituisse ancora rifiuto e, come tale, non potesse venire commercializzato quale prodotto energetico. L’istruttoria dibattimentale, come evidenzia la formula adottata dal Tribunale, ha invece permesso di accertare l’infondatezza di tale accusa.