Porto di Trieste e interporto di Pordenone preparano l’avvio del treno container shuttle
Interporto Centro Ingrosso di Pordenone, Confindustria Alto Adriatico e l’Autorità di sistema del Mare Adriatico Orientale hanno sottoscritto l’accordo che porterà alla realizzazione di un collegamento shuttle via treno tra Trieste e Pordenone. L’intesa prevede che i tre partner promuovano il servizio presso le aziende industriali, gli operatori logistici del territorio (sia container che ro-ro) […]
Interporto Centro Ingrosso di Pordenone, Confindustria Alto Adriatico e l’Autorità di sistema del Mare Adriatico Orientale hanno sottoscritto l’accordo che porterà alla realizzazione di un collegamento shuttle via treno tra Trieste e Pordenone. L’intesa prevede che i tre partner promuovano il servizio presso le aziende industriali, gli operatori logistici del territorio (sia container che ro-ro) e le compagnie marittime che approdano a Trieste, per definire i flussi di carico che trovano origine e destinazione nelle rispettive aree.
Secondo quanto spiegato lo scorso gennaio il nuovo treno container, che sarà operativo dalla metà di febbraio, metterà in relazione il porto di Trieste e l’interporto di Pordenone con frequenza giornaliera con un flusso di circa 70 contenitori (andata e ritorno) al giorno.
A margine della firma l’amministratore delegato di Interporto Pordenone, Giuseppe Bortolussi, ha fornito anche alcuni numeri sull’industria del Pordenonese e delle province limitrofe (Belluno, Treviso, Venezia e Udine) che potrà servirsi del collegamento, parlando di circa 33 miliardi di export, 20 di import e un Pil di circa 90 miliardi, con prevalenza dei settori metalmeccanico, del legno arredo, elettrodomestico, plastico e agroalimentare. Bortolussi ha inoltre sottolineato come il progetto abbia il pieno sostegno e supporto dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Interporto e AdSP hanno sollecitato i vari stakeholder i cui rappresentanti erano presenti (tra loro Aspt Astra, Trieste Marine Terminal, Cma Cgm, Msc Le Navi, Dfds, Hhla) a fornire riscontri e collaborare nell’implementazione di tale progetto.
In particolare Stefano Visintin, presidente di Aspt-Astra, che raccoglie spedizionieri e operatoti logistici di Trieste e di tutto il Friuli Venezia Giulia, ha evidenziato come l’interporto di Pordenone sia la giusta piattaforma per una ragionata espansione dell’offerta anche verso aree più occidentali. I rappresentanti delle compagnie marittime hanno ricordato il crescente interesse per il traffico unitizzato sul versante adriatico ed evidenziato l’opportunità di istituire uno specifico corridoio doganale ferroviario tra Trieste e Pordenone. Diego Stinco, per conto dell’Interporto di Pordenone, ha infine spiegato che in fase di start-up il servizio si concentrerà sul traffico container dei due consorzi 2M e Ocean Alliance ma che si punterà a un tempestivo coinvolgimento del traffico che viaggia su servizi ro-ro.
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