Tassazione porti: attesa fra una settimana la decisione del Mims su come procedere
Oggi a Roma si è tenuta la prima Conferenza Nazionale di Coordinamento delle Autorità di Sistema Portuale presieduta dal Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini. Dal racconto dei presenti SHIPPING ITALY ha potuto apprendere che in pratica il responsabile del dicastero ha esposto le linee strategiche del suo mandato che già erano […]
Oggi a Roma si è tenuta la prima Conferenza Nazionale di Coordinamento delle Autorità di Sistema Portuale presieduta dal Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini.
Dal racconto dei presenti SHIPPING ITALY ha potuto apprendere che in pratica il responsabile del dicastero ha esposto le linee strategiche del suo mandato che già erano state in larga parte descritte durante l’audizione di mercoledì alla Camera. Fra i presidenti delle Autorità di sistema portuale solo alcuni sono intervenuti, fra loro il vertice (ormai uscente) di Assoporti, Daniele Rossi.
Una delle novità emerse (anche se non dovrebbe esserlo) è stata la volontà espressa da Giovannini di convocare la Conferenza Nazionale di Coordinamento delle Autorità di Sistema Portuale con cadenza quindicinale. Il prossimo incontro è stato già fissato a fine marzo.
Durante il suo intervento (da alcuni dei presenti definito “di alto livello”), il ministro ha parlato ampiamente di tutti i temi più rilevanti per gli scali italiani: semplificazioni, dragaggi, transizione energetica, Recovery Fund, scambio di buone prassi, formazione e turnover, rapporti con università e Zes. Al tema della formazione permanente dei dipendenti delle port authority e in generale dei lavoratori nei porti potrebbe essere dedicato un progetto apposito con tanto di finanziamento all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Dicastero e presidenti hanno anche condiviso l’intenzione di istituire dei gruppi di lavoro dedicati ad alcuni argomenti specifici tra cui proprio la formazione, il regolamento della stessa Conferenza dei presidenti di AdSP (che finora non era stato ancora elaborato), dragaggi, semplificazioni, ecc.
Si è anche parlato, ovviamente, del ricorso che l’Italia dovrebbe fare (se si segue l’indirizzo dell’ex ministra De Micheli) alla Corte di Giustizia Europea sulla tassazione delle attività d’impresa svolte dalle port authority: su questo punto il ministero ha detto che prenderà posizione la settimana prossima dopo aver completato una serie di consultazioni interministeriali.
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