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Cedute altre due navi dry della flotta Giuseppe Bottiglieri Shipping Company
Proseguono le vendite della flotta Giuseppe Bottiglieri Shipping Company. Dopo le recenti cessioni dell’ammiraglia Giuseppe Bottiglieri e della post-panamax bulk carrier Giovanni Bottiglieri, sono state infatti appena finalizzate altre due dismissioni. Dalla società armatoriale partenopea oggi controllata al 100% dal fondo di private equity Bain Capital fanno sapere a SHIPPING ITALY che altre due post-panamax […]
Proseguono le vendite della flotta Giuseppe Bottiglieri Shipping Company. Dopo le recenti cessioni dell’ammiraglia Giuseppe Bottiglieri e della post-panamax bulk carrier Giovanni Bottiglieri, sono state infatti appena finalizzate altre due dismissioni.
Dalla società armatoriale partenopea oggi controllata al 100% dal fondo di private equity Bain Capital fanno sapere a SHIPPING ITALY che altre due post-panamax bulk carrier del 2011 sono in procinto di lasciare la flotta. La prima è la Bottiglieri Flavio Borriello passata nelle scorse settimane in mani greche per un valore di circa 12 milioni di dollari mentre ora è la volta della Bottiglieri Giorgio Avino che è stata acquistata da un gruppo argentino per quasi 14 milioni di dollari.
Una differenza di prezzo significativa per due navi gemelle e della stessa età cedute solo a pochi giorni di distanza: la prima è stata ceduta a inizio marzo mentre la seconda solo negli ultimi giorni. Per la Giovanni Bottiglieri venduta nei primi mesi dell’anno il prezzo spuntato era stato di circa 10,5 milioni di dollari a conferma di quanto il mercato dry bulk sia salito nel corso degli ultimi tre mesi.
A seguito delle ultime quattro vendite messe a segno tra la fine del 2020 e oggi la Giuseppe Bottiglieri Shipping Company incasserà circa 50 milioni di dollari e le dismissioni proseguiranno ancora nel prossimo futuro come deciso da Bain Capital. Sono ancora 7 le bulk carrier attualmente ancora sotto il controllo della società partenopea.
Nicola Capuzzo