Porto di Napoli: Annunziata boccia il progetto del nuovo deposito GNL promosso da Edison e Q8
A poche settimane di distanza dal netto segnale di discontinuità con il suo predecessore sul nuovo terminal container Darsena di Levante, il neopresidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata, ha frenato l’iter relativo a un altro progetto dello scalo partenopeo. Secondo quanto annunciato infatti dal senatore M5S, Vincenzo Presutto, dopo “l’annullamento […]
A poche settimane di distanza dal netto segnale di discontinuità con il suo predecessore sul nuovo terminal container Darsena di Levante, il neopresidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata, ha frenato l’iter relativo a un altro progetto dello scalo partenopeo.
Secondo quanto annunciato infatti dal senatore M5S, Vincenzo Presutto, dopo “l’annullamento del bando per il prolungamento della Darsena di Levante”, l’altra novità che riguarda il porto di Napoli è “la risposta positiva ricevuta da parte del presidente Annunziata alle sollecitazioni del MoVimento 5 Stelle per fermare anche il progetto del nuovo impianto Gnl, che sarebbe dovuto sorgere sul Molo di Vigliena”.
Il senatore poi aggiunge: “In questi mesi abbiamo lavorato molto per trovare una soluzione a quella che sarebbe stata una pietra tombale su un litorale dalle potenzialità finora inespresse e che ha sempre e solo subito sotto il profilo ambientale. L’interlocuzione avuta con il presidente Annunziata, che chiude un percorso iniziato con una interrogazione parlamentare che ho presentato lo scorso anno, apre ora la strada a un nuovo processo di riconversione ecologica dell’area che resta una delle più inquinate della città”.
“Il Gnl è troppo pericoloso in quella zona popolata e altamente inquinata, meglio procedere con le bonifiche dell’area Sin“ ha affermato Andrea Annunziata, dopo un vertice con Comune e Regione Campania.
Sembra essere già finita dunque, prima ancora di iniziare, la storia del nuovo deposito di Gnl presso la Darsena petroli che lo scorso ottobre, in occasione della Naples Shipping Week, era stato presentato dai soggetti proponenti: vale a dire Edison e Q8.
“Il progetto è stato presentato e co-finanziato dall’Unione Europea, ha superato la Conferenza preliminare dei servizi e, soprattutto, è coerente con il Piano regolatore portuale e con il Piano urbanistico della città di Napoli. Dovrà essere assoggettato a Via (valutazione d’impatto ambientale, ndr) e avrà una capacità di stoccaggio pari a 20.000 metri cubi” avevano detto i rappresentanti di Edison e Q8.
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