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Micoperi rinuncia alla rimozione della Berkan B. Appallto da rifare per l’AdSP di Ravenna
Micoperi rinuncia alla rimozione e demolizione del relitto della nave Berkan B a Ravenna e la locale Autorità di sistema portuale è dunque costretta a revocare l’attribuzione dell’appalto. Fonti di stampa locale spiegano che, all’indomani dell’udienza preliminare sull’affondamento del relitto, è emerso ufficialmente l’annullamento dell’incarico. La questione era già finita in consiglio comunale dove si […]
Micoperi rinuncia alla rimozione e demolizione del relitto della nave Berkan B a Ravenna e la locale Autorità di sistema portuale è dunque costretta a revocare l’attribuzione dell’appalto. Fonti di stampa locale spiegano che, all’indomani dell’udienza preliminare sull’affondamento del relitto, è emerso ufficialmente l’annullamento dell’incarico.
La questione era già finita in consiglio comunale dove si era appreso che la disputa economica fra le controparti riguardava la quantificazione degli oneri per il recupero che sarebbero scaturiti dalle indicazioni imposte dalla Conferenza dei servizi e che hanno poi convinto Micoperi a non firmare il contratto lo scorso 4 novembre. Subito dopo, secondo quanto si legge in una delibera presidenziale pubblicata dall’Adsp, Micoperi dichiarava ufficialmente di non essere nella condizione di provvedere alla sottoscrizione del contratto.
Da parte della rete temporanea di imprese che si era aggiudicata l’appalto (Micoperi insieme a Isolfin e Albatos) era prevista la possibilità di recedere dall’impegno se entro 120 giorni dall’assegnazione della commessa non fosse stato sottoscritto il relativo contratto. Dal momento che l’aggiudicazione era avvenuta l’11 dicembre del 2019 e la convocazione per la stipula era partita dagli uffici di via Antico Squero, il 26 ottobre del 2020, Micoperi aveva la possibilità di defilarsi.
Ora l’Autorità di sistema portuale ha stanziato circa 9 milioni di euro per indire una nuova gara.