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Il terminal container di Taranto perde il servizio Turmed di Cma Cgm
Il porto di Taranto perde uno dei due servizi di linea che la compagnia di navigazione francese Cma Cgm aveva attivato nei mesi scorsi. La notizia è stata rivelata da Dynaliners che spiega come il collegamento regolare ribattezzato Turmed abbia tagliato dalla rotazione alcuni scali fra cui Taranto ma anche i porti turchi di Istanbul/Ambarli, […]
Il porto di Taranto perde uno dei due servizi di linea che la compagnia di navigazione francese Cma Cgm aveva attivato nei mesi scorsi. La notizia è stata rivelata da Dynaliners che spiega come il collegamento regolare ribattezzato Turmed abbia tagliato dalla rotazione alcuni scali fra cui Taranto ma anche i porti turchi di Istanbul/Ambarli, Izmit, Gemlik e Aliaga, così come Bizerte, mentre verrà aggiunto quello del Pireo. Dal San Cataldo Container Terminal fanno sapere che potrebbe essere una sospensione temporanea e che le ragioni di questa scelta sarebbe legata a una carenza di container vuoti in Turchia.
La nuova rotazione della linea Turmed operata con navi portacontainer da 850 Teu e frequenza quindicinale sarà quindi la seguente: Pireo, Izmir, Malta, Sfax, Malta, Sfax, Malta e nuovamente Pireo.
Il San Cataldo Container Terminal continuerà a essere scalato dall’altra linea di Cma Cgm ribattezzata Adrinaf che nella rotazione northbound scala i porti di Bejaja, Malta, Catania (Catania Shipping Terminal), il San Cataldo Container Terminal appunto in Puglia, Bar, Ancona (Ancona Terminal) e Venezia (terminal Vecon). Il collegamento prosegue poi con toccate a Koper, Rijeka, Malta e infine nuovamente Bejaja.
Nonostante l’abbandono, forse solo temporaneo, della linea Turmed, nel frattempo Scct sta comunque proseguendo nel suo percorso di infrastrutturazione. Proprio quest’oggi la società ha comunicato che il servizio ferroviario nello scalo sarà operativo dal mese di giugno (inizialmente si era parlato di una omologazione del raccordo nei primi mesi dell’anno) e che a questo scopo ha avviato i percorsi formativi del personale utili al rilascio delle abilitazioni per le relative operazioni.
Già dal mese di aprile il terminal riceverà inoltre la sua terza gru di banchina da 22 file (che andrà ad aggiungersi a sette gru di piazzale e un’ulteriore gru mobile già presenti), e nel corso del mese incrementerà anche da 20 a 60 il numero di prese frigo.