Portitalia e Clp stabilizzano 180 lavoratori del porto di Palermo in un’operazione congiunta
Due operazioni che si stanno concretizzando parallelamente nel porto di Palermo porteranno alla stabilizzazione lavorativa di numerosi addetti dello scalo. La prima riguarda il passaggio di 99 dipendenti della Clp (Compagnia Lavoratori Portuali della Sicilia Occidentale, cooperativa che gestisce la manodopera temporanea negli scali) a Portitalia, concessionaria esclusiva del terminal container all’interno dello scalo di Palermo. […]
Due operazioni che si stanno concretizzando parallelamente nel porto di Palermo porteranno alla stabilizzazione lavorativa di numerosi addetti dello scalo.
La prima riguarda il passaggio di 99 dipendenti della Clp (Compagnia Lavoratori Portuali della Sicilia Occidentale, cooperativa che gestisce la manodopera temporanea negli scali) a Portitalia, concessionaria esclusiva del terminal container all’interno dello scalo di Palermo.
Un “trasferimento in massa” – spiega la stessa società, evidenziando anche che lavoratori di Clp manterranno livelli di inquadramento e scatti di anzianità “col vantaggio di non essere più inquadrati e pagati a giornate ma a tempo pieno” – reso possibile dai pensionamenti programmati in Portitalia nei prossimi 18 mesi (per 40 unità lavorative) e da quelli già avviati negli ultimi due anni (30).
Parallelamente, Clp ‘rimpiazzerà’ la partenza dei suoi addetti con 81 assunzioni, programmandone inoltre altre 14 per i prossimi due anni. Per entrambe le operazioni era stato avviato confronto con i sindacati che si era concluso con l’approvazione all’unanimità di un accordo, firmato poi il 30 ottobre, che prevede la possibilità per PortItalia di assorbire tutta la forza lavoro di Clp e per quest’ultima di inserire in organico, con contratti a tempo indeterminato, gli interinali periodicamente impiegati, a condizione che entrambe le iniziative fossero economicamente e finanziariamente sostenibili per entrambe le società.
L’accordo – che prevede anche una fase di start up per valutare i criteri di sostenibilità economica e la possibilità di prevedere forme di incentivi correlati al raggiungimento dei risultati di carattere economico – ha avuto il via libera dell’allora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la sua applicazione sarà sottoposta alla vigilanza dell’AdSP del Mare di Sicilia Occidentale.
Il traguardo, ha commentato Giuseppe Todaro, presidente di Clp e amministratore unico di PortItalia, “è anche il frutto di una perfetta sinergia con l’Autorità portuale e dell’intesa col presidente Pasqualino Monti, con cui negli ultimi anni è stato dato uno slancio importante a quest’area in grande discontinuità con il passato”. Con quest’ultima tornata di assunzioni, ha evidenziato ancora Todaro, la forza lavoro di Portitalia, includendo anche quella della società multiservizi Osp, arriverà a toccare le 300 unità.
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