Arrivati i rincari dei noli post-incaglio nel canale di Suez: +7% tra Asia e Mediterraneo
Come prevedibile, il blocco del canale di Suez causato dall’incaglio della Ever Given sta dando i suoi effetti anche sui noli marittimi per il trasporto container tra Asia ed Europa, sebbene un po’ in ritardo rispetto alle previsioni degli analisti. A essere colpite dal rincaro sono in misura maggiore ad oggi le tratte verso il […]
Come prevedibile, il blocco del canale di Suez causato dall’incaglio della Ever Given sta dando i suoi effetti anche sui noli marittimi per il trasporto container tra Asia ed Europa, sebbene un po’ in ritardo rispetto alle previsioni degli analisti.
A essere colpite dal rincaro sono in misura maggiore ad oggi le tratte verso il Mediterraneo, in cui secondo Freightos si sta assistendo questa settimana a un aumento del 7% per un totale di 7.889 dollari/Feu (mentre sembrano stabili i prezzi del trasporto in senso inverso). Leggermente inferiore la crescita dei noli per il Nord Europa, aumentati del 6% per 7.762 dollari/Feu.
Simile la valutazione di Flexport, che nel suo ultimo Ocean Freight Market Update ha detto di avere riscontrato aumenti (in forma di Gri, ovvero General rate increases delle compagnie) dal 15 aprile e di aspettarsi che gli effetti dell’incidente diventeranno “molto visibili nelle prossime settimane”.
Nel dettaglio secondo Freightos i noli Asia – Europa sono tornati a crescere dopo una fase di calo (nella quale hanno continuato a salire invece i prezzi delle tratte transpacifiche e transatlantiche) anche perché per evitare scali europei congestionati come ad oggi quello di Rotterdam, molte navi stanno scaricando i loro container in porti alternativi, accelerando il ritorno di box vuoti in Oriente ma causando congestioni anche negli scali asiatici. La carenza di equipment, che di nuovo sta tornando ad aumentare, secondo la società di analisi si farà sentire di più nelle prossime settimane, per poi allentarsi all’inizio di giugno.
Già una decina di giorni fa alcuni osservatori avevano notato come il Shanghai Containerized Freight avesse iniziato a rilevare, per i servizi marittimi dal Far East verso il Nord Europa, noli in aumento dell’8,6% rispetto alla settimana precedente (raggiungendo i $3.964 per Teu), ma al momento era sembrato prematuro attribuire con assoluta certezza la causa dell’incremento al blocco del Canale di Suez.
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