Semaforo verde per il bilancio di previsione 2021 dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale
Seduta importante, l’ultima andata in scena, per il comitato di gestione dell‘AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale. Durante la riunione è stato infatti approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2021 “con il parere positivo del collegio dei revisori dei conti, che ha ritenuto che le azioni e le previsioni contenute nel piano di risanamento presentato […]
Seduta importante, l’ultima andata in scena, per il comitato di gestione dell‘AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale. Durante la riunione è stato infatti approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2021 “con il parere positivo del collegio dei revisori dei conti, che ha ritenuto che le azioni e le previsioni contenute nel piano di risanamento presentato dall’amministrazione come presupposto fondamentale del bilancio stesso fossero tali da consentire il rilascio di un parere favorevole da parte del collegio” si legge in una nota dell’ente.
“Oggi chiudiamo una lunga fase di instabilità amministrativa dell’ente che aveva caratterizzato i mesi precedenti” ha dichiarato il presidente dell’authority, Pino Musolino, senza citare esplicitamente il suo predecessore Francesco Maria Di Majo (dato per papabile al vertice di Assoporti). “Si apre una nuova stagione di progettualità e crescita dei nostri scali” ha poi aggiunto.
Nel dettaglio, continua la nota, a questo risultato si arriverà tramite un Piano di Risanamento in cui “attraverso l’utilizzo di strumenti ordinari, si annulla il prospettato disavanzo finanziario dell’esercizio 2021 che era stimato in 4,5 milioni di euro, con l’attuazione del Piano di Ristrutturazione del Debito e del Credito (ristrutturazione del credito: compensazione del debito Anas spa; ristrutturazione del debito: sospensione del rimborso delle quote capitale dei mutui Cassa Depositi e Prestiti); Piano di Ristrutturazione del Personale (sospensione dell’erogazione premio produttività 2020); Piano di Revisione del Budget delle Società di Interesse Economico Generale (revisione del Budget SIEG, definizione dei livelli minimi di servizio); contrazione delle spese correnti”. Nel piano, aggiunge l’authority, si è scelto inoltre di non fare ricorso agli apporti del Decreto Rilancio perché queste somme ad oggi sono “scarsamente prevedibili per entità e temporalità nel riparto”.
Durante l’incontro Musolino ha anche comunicato la rinuncia all’incarico di Matteo Africano, che era stato indicato dalla Giunta Raggi come rappresentante della Città Metropolitana di Roma presso lo stesso Comitato di Gestione e che come noto nel frattempo è nominato dal Ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini quale presidente in pectore della AdSP del Mar Adriatico (con il benestare dei ‘governatori’ di Marche e Abruzzo). L’authority, ha spiegato Musolino, ha già richiesto alla Città Metropolitana di procedere con una nuova nomina in modo da completare la squadra del Comitato di Gestione per la prossima seduta, già convocata per il 29 aprile con all’ordine del giorno il rendiconto generale del 2020.
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