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Grendi scalda i motori per il nuovo terminal container a Cagliari. Musso: “A giugno potremmo già partire”
Dopo il via libera del comitato di gestione di febbraio all’avvio dell’iter istruttorio delle istanze presentate per l’ottenimento in concessione di una parte del terminal container di Cagliari (in attesa di trovare, se mai sarà possibile, un soggetto interessato all’intero compendio), Grendi Trasporti Marittimi a metà marzo ha presentato istanza formale all’AdSP del Mare di […]
Dopo il via libera del comitato di gestione di febbraio all’avvio dell’iter istruttorio delle istanze presentate per l’ottenimento in concessione di una parte del terminal container di Cagliari (in attesa di trovare, se mai sarà possibile, un soggetto interessato all’intero compendio), Grendi Trasporti Marittimi a metà marzo ha presentato istanza formale all’AdSP del Mare di Sardegna.
Lo si apprende da un avviso pubblicato in Gazzetta ufficiale nel quale viene data pubblicità alla “Richiesta di rilascio concessione demaniale marittima, per anni 4 (quattro), ai sensi dell’art. 18 della L. 84/94, di un tratto di banchina di mt 350 e di un’area retrostante di mq 86.000 ca nel Porto Canale di Cagliari e contestuale istanza di autorizzazione ex art. 16 della stessa legge al fine di intraprendere un’attivita’ terminalistica tesa ad intercettare il traffico locale import/export della Regione Sardegna”.
Nell’avviso, pubblicato in Gazzetta il 22 aprile, si invitano “tutti coloro che vi abbiano interesse a presentare, entro 30 (trenta) giorni consecutivi decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso, le osservazioni e/o opposizioni ritenute opportune a tutela di loro eventuali diritti, con l’avvertenza, che trascorso il termine stabilito, si darà ulteriore corso al procedimento inerente la concessione demaniale marittima richiesta”.
A SHIPPING ITALY l’amministratore delegato di Grendi Trasporti Marittimi, Antonio Musso, ha rivelato che “il piano d’investimenti previsto è di 3 milioni di euro, leggermente ridimensionato in coerenza con la durata della concessione da noi richiesta (20 anni) e quella approvata (4 anni)”. A proposito delle tempistiche ha detto: “Vogliamo essere ottimisti e speriamo di poter iniziare a imbarcare e sbarcare container con gru lo-lo già nel prossimo mese di giugno”. Per ciò che riguarda le linee attese “una sarà il feeder di Msc che già arriva a Cagliari e poi stiamo trattando con un’altra compagnia per un altro servizio simile”. Quale sia non lo dice esplicitamente ma, considerato il volume di container che trasporta da e per la Sardegna ogni anno, non può che essere il vettore marittimo tedesco Hapag Lloyd che tornerebbe così a scalare direttamente la Sardegna (seppure con navi feeder) a due anni di distanza dalla chiusura del Cagliari International Container Terminal.
Il nuovo terminal container si servirà di due gru di banchina e tre macchine di sollevamento di piazzale di proprietà del Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari che verranno prima sottoposte a interventi di revamping. Oltre a ciò il nuovo terminalista ha in previsione di investire anche per dotare il piazzale di almeno tre reachstacker, più vari altri trattori, forklift e rimorchi.
Nicola Capuzzo