ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
Continuità marittima: Gnv e Compagnia Italiana di Navigazione (oltre a Grimaldi) si fanno avanti per la Genova – Porto Torres
Inizia lentamente a prendere forma quella che sarà il prossimo mosaico di linee e operatori impegnati a garantire la continuità territoriale marittima nei prossimi anni. Un verbale reso pubblico da Invitalia informa infatti che oggi si è tenuta l’apertura delle buste per la “procedura aperta per l’affidamento in concessione del servizio pubblico di trasporto marittimo […]
Inizia lentamente a prendere forma quella che sarà il prossimo mosaico di linee e operatori impegnati a garantire la continuità territoriale marittima nei prossimi anni. Un verbale reso pubblico da Invitalia informa infatti che oggi si è tenuta l’apertura delle buste per la “procedura aperta per l’affidamento in concessione del servizio pubblico di trasporto marittimo di passeggeri, veicoli e merci tra Genova e Porto Torres e viceversa con obblighi di servizio pubblico per la continuità territoriale marittima”. Due sono gli operatori economici che hanno presentato le proprie offerte: Compagnia Italiana di navigazione (Tirrenia) e Grandi Navi Veloci. Il responsabile unico del procedimento (ing. Giovanni Uso) “alle 11.25 ha dichiarato chiusa la seduta pubblica riservandosi di procedere alla verifica della presenza e della completezza delle dichiarazioni e dei documenti contenute nelle ‘buste’ (digitali, ndr) amministrative e alla rispondenza di quanto richiesto nella lex specialis di gara”.
La gara per la tratta Genova – Porto Torres era stata bandita a inizio marzo e l’ormai ex Ministero dei trasporti ha messo sul piatto fino a 25,811 milioni di euro per assicurare i collegamenti per gli anni dal 2021 al 2026 (limitatamente al periodo compreso tra l’1 ottobre e il 31 maggio di ogni anno). Il contratto prevede poi la possibilità di una proroga per un massimo di 6 mesi e a fronte di un importo ulteriore fino a 3,8 milioni, nonché eventuali premialità per un massimo del 2% dell’importo a base d’asta, ovvero circa 516mila euro. Il capitolato tecnico specificava che sono richieste due navi ro-pax di età non superiore a 20 anni, con capacità di trasporto passeggeri non inferiore a 750 persone (di cui 450 in cabina) e capacità di trasporto trailer-auto minima come di seguito delineata: solo mezzi pesanti 1.000 metri lineari di corsia; solo autovetture 500 veicoli.
Oltre a Grandi Navi Veloci e Cin potrebbe però essere della partita anche Grimaldi Group perché il bando per la Genova – Porto Torres è proprio una delle gare che la società di traghetti partenopea ha deciso di impugnare e sulla quale si esprimerà nei primi giorni di maggio il Tar. La volontà del gruppo di operare la linea è stata espressamente annunciata a SHIPPING ITALY da Guido Grimaldi, direttore commerciale delle linee di short sea che ha anche rivelato come il traffico passeggeri sarà gestito da Terminal San Giorgio sotto la Lanterna.
Nel suo ricorso al tar Grimaldi ha contestato i seguenti punti del disciplinare di gara: l’articolo 4 che individua l’“Oggetto della Concessione e il luogo di esecuzione”; l’articolo 8 che disciplina i “Soggetti ammessi a partecipare”; l’articolo 21 recante il “Termine per la presentazione dell’offerta”; l’articolo 23 rubricato “Clausola sociale”. Del Capitolato Tecnico allegato al Disciplinare è stato poi contestato il punto 3.5 recante il Programma di esercizio; dello Schema di contratto allegato al Disciplinare l’art. 16 in materia di Penali.