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Ex-carbonile Enel Genova: l’assegnazione a Spinelli innesca subito un doppio ricorso al Tar
L’assegnazione a Spinelli per tre anni dei 7.600 mq di banchina a disposizione nell’ex carbonile Enel del porto di Genova innesca subito almeno un paio di ricorsi al Tar. Uno, in verità, era già stato promosso dalla società di depositi costieri Superba (gruppo Pir) nello stesso momento in cui l’Autorità di sistema portuale ha bandito […]
L’assegnazione a Spinelli per tre anni dei 7.600 mq di banchina a disposizione nell’ex carbonile Enel del porto di Genova innesca subito almeno un paio di ricorsi al Tar. Uno, in verità, era già stato promosso dalla società di depositi costieri Superba (gruppo Pir) nello stesso momento in cui l’Autorità di sistema portuale ha bandito la gara per assegnare in concessione l’area. Il motivo era, ed è tuttora, il fatto che su tutta l’area delle banchine dove sorgeva l’ex carbonile della centrale Enel in via di dismissione la società controllata da Guido Ottolenghi intenderebbe delocalizzare le attività che attualmente sorgono a Multedo. “Questo è uno dei cinque ricorsi al Tar che abbiamo promosso” ricorda Alessandro Gentile, amministratore delegato di Superba. Che poi precisa: “Dopo l’assegnazione appena votata positivamente dal comitato di gestione procederemo a presentare motivi aggiunti al ricorso già avviato”.
L’altro pretendente che si opporrà all’occupazione dell’area da parte di Spinelli sarà Csm – Centro Smistamento Merci, azienda controllata del gruppo C. Steinweg che sempre in porto a Genova opera anche il Genoa Metal Terminal. L’amministratore delegato Andrea Bartalini a SHIPPING ITALY ha detto: “Visto il forte impatto dei lavori che iniziano a breve sul Terminal C.S.M., lavori per il nodo di San benigno cantieri I e II più i lavori della nuova viabilità portuale, si sperava che l’Autorità di sistema portuale genvoese potesse fare delle valutazioni diverse, considerato tutto questo. Invece come al solito niente. A questo punto siamo costretti a fare ricorso al Tar a salvaguardia della nostra azienda e della nostra attività”.
Chi invece non si opporrà all’aggiudicazione è il terminal Psa Sech mentre non è dato sapere come intenda muoversi Terminal Bettolo ma, considerata l’ottima sintonia fra il patron di Msc, Gianluigi Aponte, e Spinelli, appare difficile che il nuovo terminal container del porto di Genova si metta di traverso.
Sempre secondo quanto appreso dai diretti interessati, Genova Industria Navali non ricorrerà invece al tribunale amministrativo regionale contro l’assegnazione per 20 a Palumbo Syperyacht dell’ex cantiere Mondomarine dello scalo savonese.
N.C.