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Trimestrale record per Hapag Lloyd che preannuncia nuovi acquisti di navi
Nei primi tre mesi di quest’anno la compagnia di navigazione tedesca Hapag LLoyd (uno dei principali player di mercato anche in Italia) ha fatto registrare ricavi record pari a 4,07 miliardi di euro, un valore in crescita del 21,7% rispetto a 3,34 miliardi di euro del corrispondente periodo del 2020. In deciso decremento i costi […]
Nei primi tre mesi di quest’anno la compagnia di navigazione tedesca Hapag LLoyd (uno dei principali player di mercato anche in Italia) ha fatto registrare ricavi record pari a 4,07 miliardi di euro, un valore in crescita del 21,7% rispetto a 3,34 miliardi di euro del corrispondente periodo del 2020. In deciso decremento i costi operativi ammontati a 2,27 miliardi di euro (-14,2%), tra cui 1,21 miliardi relativi alle spese per la movimentazione dei carichi (-3,5%), 447,1 milioni alle spese per la gestione della flotta (-6,8%), 321,8 milioni alle spese per l’acquisto del bunker (-45,8%) e 277,5 milioni alle spese relative ai container e al loro riposizionamento (-0,9%). er effetto di questi risultati l’Ebtda e l’Ebit sono risultati rispettivamente ari a 1,58 miliardi di euro (+237,5%) e 1,28 miliardi di euro (+699,1%). Il primo trimestre del 2021 è stato archiviato con un utile netto di 1,20 miliardi di euro, in crescita del +4.752,4% sullo stesso periodo dello scorso anno.
Il significativo aumento del volume d’affari è diretta conseguenza del forte rialzo dei noli che ha più che compensato la flessione dei volumi di container trasportati dalle navi della compagnia. Nel primo trimestre del 2021 la flotta del liner tedesco ha trasportato 2,97 milioni di Teu (-2,6%) e nel periodo il valore medio del nolo marittimo è risultato pari a 1.509 dollari/Teu (+37,9%). Particolarmente positivo l’andamento dei noli sul trade Europa – Far East con 585milaTeu trasportati (+3,2%) e un eccezionale aumento del valore medio dei noli risultato pari a 1.967 dollari/Teu (+104,5%). Idem dicasi per i traffici transpacifici con 437mila Teu trasportati (-7,4%) e un nolo medio di 1.936 dollari/Teu (+46,0%), così come quelli con l’America Latina con 769mila Teu trasportati (+3,4%) e un nolo medio di 1.360 dollari/Teu (+17,0%), dei traffici intra-asiatici con 171mila Teu trasportati (-19,3%) e un nolo medio di 1.020 dollari/Teu (+66,9%), di quelli con il Medio Oriente con 389mila Teu trasportati (-0,5%) e un nolo medio di 1.114 dollari/Teu (+41,4%) e dei traffici con Europa/Mediterraneo, Africa e Oceania con 170mila Teu trasportati (-8,6%) e un nolo medio di 1.265 dollari/Teu (+22,7%). Hapag-Lloyd, così come la maggioranza delle altre compagnie marittime impegnate in questo segmento dello shipping, ha fatto invece registrare un andamento dei traffici transatlantici sottotono con 453mila Teu trasportati (-5,8%) e un nolo medio di 1.374 dollari/Teu (-2,2%).
Durante la consueta conference call con gli investitori finanziari il direttore finanziario della shipping company tedesca, Mark Frese, ha fatto sapere che nel prossimo futuro sono previsioni investimenti non meglio quantificati nell’acquisto di container e in navi portacontainer non necessariamente nuove ma anche da trovare sul mercato dell’usato.