La nuova JV Augustea Malin darà vita a una delle barge sommergibili più grandi d’Europa
Il cantiere navale turco Hat-San si sta prendendo cura di un’enorme chiatta semisommergibile che verrà allungata e rafforzata in vista di un suo prossimo impiego al largo delle coste scozzesi dove opererà al servizio delle società Malin Abram e Malin Augustea. Quest’ultima, come rivelato a SHIPPING ITALY da Lucio Zagari, è una nuova joint venture […]
Il cantiere navale turco Hat-San si sta prendendo cura di un’enorme chiatta semisommergibile che verrà allungata e rafforzata in vista di un suo prossimo impiego al largo delle coste scozzesi dove opererà al servizio delle società Malin Abram e Malin Augustea. Quest’ultima, come rivelato a SHIPPING ITALY da Lucio Zagari, è una nuova joint venture partecipata dal gruppo italiano Augustea che ha conferito proprio la barge oggetto ora di intervento in cantiere.
Una volta convertita sarà una delle più grandi chiatte d’Europa e l’unica in Scozia in grado di immergersi e caricare navi e merci fino a 12 metri di profondità e quasi 140 metri di lunghezza. Secondo quanto comunicato dal Gruppo Malin, oltre alla capacità di immersione è di particolare rilevanza anche lo spazio sul ponte di 4.200 metri quadrati grazie ai quali la chiatta potrà ospitare carichi di grandi dimensioni e navi offshore. Per ogni metro quadrato la capacità di carico è pari a 20 tonnellate.
Sandro Lipani, direttore di Augustea, ha spiegato che questa barge “offrirà una risorsa per supportare progetti di cantieristica navale, edilizia civile ed energia rinnovabile per gli anni a venire”. Una volta arrivata in Scozia sarà utilizzata dagli specialisti dei sollevamenti pesanti Malin Abram e Malin Augustea per trasportare e varare mezzi militari costruiti da Bae Systems per la British Royal Navy.
In seguito sarà ormeggiata sul fiume Clyde e messa a disposizione dell’industria locale al fine di creare ulteriori opportunità di impiego per la più ampia catena di approvvigionamento in settori quali le costruzioni navali, l’edilizia civile e le energie rinnovabili.
John MacSween, amministratore delegato del Gruppo Malin, ha dichiarato: “La messa in sicurezza di questa struttura segna un altro passo avanti positivo nel risveglio dell’industria navale e della produzione marittima su larga scala in Scozia. Questa risorsa versatile può essere utilizzata per il varo e il trasporto a terra delle navi, l’attracco delle navi a livello locale o al largo, nonché per il trasferimento di grandi strutture nel Regno Unito e altrove”.
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