Franza rivela le rotte e gli investimenti green di Caronte&Tourist sulle rotte siciliane
Ai ragionamenti sull’impiego come combustibile nel trasporto marittimo del Gnl, è necessario iniziare ad affiancarne altri sull’utilizzo del biogas. Ne è convinto l’armatore Vincenzo Franza intervenuto nell’ambito del convegno ‘ll ruolo dei combustibili alternativi nella transizione energetica del comparto marittimo’, organizzato da Assocostieri e Assarmatori. L’amministratore delegato di Caronte&Tourist al riguardo ha parlato anche di […]
Ai ragionamenti sull’impiego come combustibile nel trasporto marittimo del Gnl, è necessario iniziare ad affiancarne altri sull’utilizzo del biogas. Ne è convinto l’armatore Vincenzo Franza intervenuto nell’ambito del convegno ‘ll ruolo dei combustibili alternativi nella transizione energetica del comparto marittimo’, organizzato da Assocostieri e Assarmatori.
L’amministratore delegato di Caronte&Tourist al riguardo ha parlato anche di un’interlocuzione che la sua società sta avendo per entrare come socia in impianti locali di produzione di bioenergia. “Per una nave come Elio potrebbe bastare l’output di un impianto in cui fossero conferite le frazioni umide dei rifiuti solidi urbani di una decina di Comuni” ha aggiunto, immaginando di poter lanciare in futuro il ‘concept’ di una nave “completamente a impatto zero, impiegata ad esempio nella rotta verso Lampedusa”.
Più in generale, relativamente ai collegamenti operati dalla compagnia e alle navi impiegate, Franza ha tracciato la rotta in questo modo: “Per le rotte corte, come sullo Stretto, propenderemo per l’accoppiata diesel-batterie elettriche. La ‘nuova Elio’ potrebbe avere un’alimentazione di questo tipo, che possa consentire di operare sulla rotta in modalità full electric, lasciando comunque la presenza di motori termici, magari solo a gasolio, per eventuali altri spostamenti. Per le rotte verso le isole minori sceglieremo il Gnl”.
Nel concreto, il gas naturale liquefatto sarà come già visto l’alimentazione utilizzata sulle nuovi navi di Siremar oggetto del recente bando della Regione Siciliana, i due ro-ro da 130 metri che – ha svelato il numero uno di Caronte&Tourist – “saranno impiegati sulla Trapani – Pantelleria e sulla Porto Empedocle – Lampedusa”. Il Gnl sarà inoltre il combustibile che andrà ad alimentare la nuova unità dual fuel in costruzione in Turchia da Sefine Shipyard (lo stesso cantiere dove è stato realizzato la Elio), la quale – ha spiegato Franza – “sarà impiegata verso le Eolie”.
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