Decreto sostegni: confermate misure per i portuali di Cagliari e Catania nel 2021
Esonero per gli autotrasportatori dal contributo obbligatorio all’Autorità di regolazione dei trasporti per il 2021; trentacinque milioni al Comune di Genova per interventi di rigenerazione urbana nell’area sottostante il Ponte San Giorgio; sostegno al reddito ai lavoratori dei porti di Cagliari e Catania in difficoltà per la diminuzione del traffico merci e passeggeri a causa […]
Esonero per gli autotrasportatori dal contributo obbligatorio all’Autorità di regolazione dei trasporti per il 2021; trentacinque milioni al Comune di Genova per interventi di rigenerazione urbana nell’area sottostante il Ponte San Giorgio; sostegno al reddito ai lavoratori dei porti di Cagliari e Catania in difficoltà per la diminuzione del traffico merci e passeggeri a causa della pandemia; norme per migliorare la sicurezza antincendio nelle gallerie della rete stradale; proroga del Commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso.
Sono queste, secondo quanto comunicato dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, le principali misure in materia di infrastrutture e mobilità introdotte nel decreto ‘Sostegni’ durante l’iter parlamentare che si è concluso ieri. I nuovi interventi integrano le importanti disposizioni già presenti nel decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri a marzo per sostenere i settori che hanno sofferto e sono tuttora in difficoltà a causa della crisi generata dalla pandemia.
Queste le novità introdotte dal Parlamento:
Autotrasporto – Per l’anno 2021 le imprese di autotrasporto in conto terzi sono esonerate dal versamento del contributo obbligatorio all’Autorità di regolazione dei trasporti. Si tratta di un intervento molto atteso dagli operatori del settore che hanno subìto gli effetti della pandemia da Covid-19.
Porti – I lavoratori in esubero nei porti di Cagliari e Catania, dove la diminuzione delle attività acuitasi con la pandemia ha generato stati di crisi aziendale o la cessazione delle attività dei terminali, possono beneficiare per l’anno 2021 di strumenti di sostegno al reddito. In particolare, la disposizione riguarda 191 lavoratori portuali a Cagliari e 90 a Catania, ed è volta ad accompagnare processi di riconversione industriale delle infrastrutture portuali ed evitare problemi all’operatività degli scali. Questa misura si affianca alle risorse messe a disposizione con il decreto firmato ad aprile dal Ministro Giovannini per indennizzare gli ormeggiatori dei porti italiani che hanno subito perdite a causa della pandemia.
Al momento non è ancora chiaro quanti soldi e che tipo di sostegno verrà garantito ai portuali (pare non siano le agenzie per il transhipment che i portuali avevano chiesto) alle prese con cali di traffico (e quindi id lavoro in banchina) che in verità poco hanno a che vedere con gli effetti della pandemia.
Genova – Sono destinati al Comune di Genova 35 milioni di euro per un progetto di rigenerazione e riqualificazione urbana dell’area sottostante il viadotto San Giorgio. Sarà creato, in accordo con il sindaco di Genova, Marco Bucci, il ‘Parco di Polcevera’, area per attività ricreative, sportive e culturali in un’ottica di sostenibilità ambientale.
Sicurezza antincendio gallerie – In continuità con la circolare firmata dal Ministro Giovannini per aumentare sicurezza e la sorveglianza delle gallerie stradali e autostradali, sono previste misure per migliorare e rendere più efficienti i dispositivi antincendio nelle gallerie delle strade e autostrade appartenenti alla rete transeuropea. In particolare, vengono stabilite procedure tecniche e amministrative per un adeguamento tempestivo ai requisiti fissati dalla direttiva europea 2004/54/CE contro il rischio di incendio. È previsto che i gestori (l’Anas e i concessionari autostradali) provvedano alla redazione di un ‘progetto di sicurezza’ (da inviare entro il 31 dicembre 2021 alla Commissione permanente per le gallerie istituita presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici del Ministero) corredato da un cronoprogramma di esecuzione dei lavori, da completare entro il 31 dicembre 2025. Le opere riguardano essenzialmente gli adeguamenti, e in alcuni casi la realizzazione, degli impianti di ventilazione, di illuminazione e antincendio, delle uscite di sicurezza, degli impianti di drenaggio dei liquidi infiammabili e tossici, della segnaletica stradale. Le norme, oltre a dare certezza agli operatori su modalità e tempi per le attività di adeguamento delle gallerie, forniscono una concreta risposta ai rilievi mossi dalla Commissione europea sul processo di adeguamento delle gallerie alla relativa direttiva, che hanno condotto all’avvio di una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia.
Sistema idrico del Gran Sasso – L’incarico di Commissario straordinario per la sicurezza del sistema Idrico del Gran Sasso viene prorogato dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2023, al fine di consentire il completamento della attività commissariali, considerando la complessità degli interventi e i rallentamenti che si sono determinati a seguito dell’emergenza sanitaria. Tra le attività commissariali per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso vi è l’esecuzione dell’appalto misto di servizi e lavori per giungere a una migliore conoscenza del sistema di trasporto delle acque di falda, destinate al consumo idropotabile, all’interno del traforo del Gran Sasso dell’autostrada A24 Roma-Teramo.
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