ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
Il timing di Emanuele Lauro nel dry bulk, le ultime 12 navi da vendere e le plusvalenze grazie a Star Bulk e Eagle Bulk
L’armatore monegasco Emanuele Lauro, fondatore e vertice dell’ex Scorpio Bulkers nel frattempo rinominata Eneti, fra pochi mesi avrà definitivamente ceduto tutta la flotta di navi bulk carrier in flotta. L’annuncio della netta diversificazione (uscita dal trasporto marittimo di rinfuse solide e passaggio alle navi per l’installazione di turbine eoliche offshore) era arrivato poco meno di […]
L’armatore monegasco Emanuele Lauro, fondatore e vertice dell’ex Scorpio Bulkers nel frattempo rinominata Eneti, fra pochi mesi avrà definitivamente ceduto tutta la flotta di navi bulk carrier in flotta. L’annuncio della netta diversificazione (uscita dal trasporto marittimo di rinfuse solide e passaggio alle navi per l’installazione di turbine eoliche offshore) era arrivato poco meno di un anno fa e negli ultimi nove mesi la shipping company timonata da Lauro ha progressivamente ceduto quasi tutte le oltre 50 navi bulk carrier in flotta. Ne rimangono ancora 12 da vendere.
Guardando al timing dei disinvestimenti già portati a termine alcuni addetti ai lavori non hanno potuto fare a meno di notare che larga parte delle vendite completate da Scorpio Bulkers sia avvenuta appena prima dell’impennata di noli e valori degli asset che si è vista in questi primi mesi del 2021. Un timing, dunque, apparentemente non troppo fortunato.
L’ultima trimestrale di Eneti ha rivelato, invece, che alcune cessioni di naviglio prevedevano come prezzo per la transazione anche pacchetti azionari di shipping company attive nel dry bulk, in particolare di Star Bulk Carriers e di Eagle Bulk Shipping. L’elevato valore in Borsa dei rispettivi titoli quotati sul listino newyorkese ha consentito alla ex Scorpio Bulkers di portarsi a casa rilevanti plusvalenze che hanno permesso di chiudere il primo trimestre del 2021 con un utile di 41,9 milioni di dollari a fronte di ricavi da noli pari a 59,8 milioni di dollari. Eneti nella trimestrale specifica che, di quel risultato netto positivo, 15,5 milioni di dollari sono riconducibili a guadagni sul valore delle azioni di Star Bulk Carriers (di cui ha venduto circa 2,6 milioni di azioni al prezzo di 45,5 milioni di dollari). Lo stesso potrà avvenire con i titoli di Eagle Bulk Shipping visto che riceverà 21.315 azioni di questa società armatoriale all’atto della cessione della nave Sbi Virgo prevista a giugno. Il fatto di aver ricevuto in azioni parte del prezzo di vendita di alcune navi si è rivelato a distanza di pochi mesi un affare per Lauro che ha potuto così in parte già capitalizzare la ripresa del mercato di inizio 2021. La stessa azienda detiene poi anche 2,16 milioni di azioni Scorpio Tankers alla data del 14 maggio scorso.
In questo momento, secondo quanto illustrato dalla stessa Eneti (che ha da poco ufficializzato il primo ordine per una nave destinata al mercato dell’eolico offshore), sono 37 le navi bulk carrier già vendute nell’ultimo anno e 12 quelle che rimangono ancora da cedere. Di queste, 7 ultramax dovrebbero passare di mano nel corso di questo trimestre al prezzo di circa 117 milioni di dollari mentre per le utlime 5 unità rimaste (3 ultramax e 2 kamsarmax) non è ancora stato individuato un acquirente.