Calano ancora le pretese dell’Egitto per liberare la Ever Given: l’armatore giapponese al contrattacco
Entra nel vivo il braccio di ferro legale fra la Suez Canal Authority e la società giapponese Shoei Kisen Kaisha proprietaria della nave portacontainer Ever Given ferma dal giorno del suo incaglio due mesi fa nel canale di Suez. Durante il week end appena trascorso la società giapponese ha cercato invano di ottenere la liberazione […]
Entra nel vivo il braccio di ferro legale fra la Suez Canal Authority e la società giapponese Shoei Kisen Kaisha proprietaria della nave portacontainer Ever Given ferma dal giorno del suo incaglio due mesi fa nel canale di Suez.
Durante il week end appena trascorso la società giapponese ha cercato invano di ottenere la liberazione della nave posto sotto sequestro conservativo e in parallelo ha accusato il gestore del canale di Suez (l’autorità appunto) di non aver disposto la dovuta assistenza (in primis due rimorchiatori) per il transito della grande portacontainer nonostante le condizioni meteo avverse (in particolare il forte vento). Oltre a ciò i legali dell’armatore hanno sostenuto che la detenzione della nave è stata finora illegale e per questo hanno presentato una contro-richiesta di 100.000 dollari come risarcimento iniziale per le perdite dovute alla prolungata permanenza della portacontainer nel canale egiziano.
Sia la Suez canal Authority che il tribunale competente hanno respinto le ultime richieste dei difensori della Shoei Kisen Kaisha ma il presidente dell’authority che gestisce il canale, Osama Rabie, ha mostrato ulteriore flessibilità nel negoziare una richiesta danni per consentire alla Ever Given di riprendere il largo.
Inizialmente il conto presentato dall’Egito era stato di 916 milioni di dollari, cifra che poi è stata più recentemente ridotta a 600 milioni; ora Rabie ha detto nel corso di un’intervista a una TV locale che sarebbe disposto ad accettare un risarcimento di 550 milioni di dollari con un deposito di 200 milioni versati subito per ottenere il rilascio della nave e il resto pagabile successivamente.
La prossima udienza in tribunale per la Ever Given è fissata per il 29 maggio.
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