Moby e Tirrenia al contrattacco: “Ora siamo noi a servire la Sardegna senza contributi pubblici”
In attesa che si componga il puzzle dei nuovi concessionari che garantiranno la continuità territoriale marittima in Italia nei prossimi anni, sia Moby che Compagnia Italiana di Navigazione (quest’ultima destinataria di 72 milioni di euro l’anno dal 2012 fino allo scorso 28 febbraio) vanno ora al contrattacco annunciando l’esercizio di linee con la Sardegna fino […]
In attesa che si componga il puzzle dei nuovi concessionari che garantiranno la continuità territoriale marittima in Italia nei prossimi anni, sia Moby che Compagnia Italiana di Navigazione (quest’ultima destinataria di 72 milioni di euro l’anno dal 2012 fino allo scorso 28 febbraio) vanno ora al contrattacco annunciando l’esercizio di linee con la Sardegna fino al prossimo mese di maggio 2022 senza “alcun tipo di sovvenzione”.
Finora le uniche rotte in convenzione già aggiudicate a seguito di gara pubblica sono state la Napoli – Cagliari – Palermo (a Grimaldi Euromed) e la Termoli – isole Tremiti (a Navigazione Libera del Golfo). Oltre a queste il collegamento fra Civitavecchia e Olbia è già noto che vedrà la partecipazione congiunta di Grimaldi, Grandi Navi Veloci e Compagnia Italiana di Navigazione a una linea non sovvenzionata ma ‘riservata’ in estate a chi opera (in perdita) anche durante i mesi invernali.
Ora Moby e Tirrenia con una nota hanno annunciato che “aprono già oggi le prenotazioni sulla Genova-Porto Torres e sulla Civitavecchia-Olbia fino a maggio 2022. Il nuovo piano industriale di Moby e di Tirrenia non prevede alcun tipo di sovvenzione, garantendo un perimetro di rotte pressoché inalterato rispetto a quello attuale, con un livello di servizio sempre ottimo e con tariffe in linea con quelle per la continuità territoriale anche senza la Convenzione con lo Stato italiano”. Dunque le compagnie controllate da Vincenzo Onorato passano ora dall’altra parte della barricata scegliendo di servire queste due rotte senza contributi pubblici anche durante la bassa stagione invernale.
la nota della ‘balena blu’ aggiunge che, “anche alla luce dell’esito del bando per la Genova-Porto Torres, Moby e Tirrenia credono che quella rotta non abbia bisogno di sostegno pubblico e lo dimostrano con i fatti. Quindi, per assicurare la continuità territoriale e certezza della mobilità per i sardi, per coloro che devono raggiungere l’isola aprono già oggi le prenotazioni fino a maggio 2022, assicurando lo stesso livello di servizio richiesto dal bando e con le tariffe per i passeggeri in linea con quelle previste dallo stesso, proprio perché convinti che questa tratta possa essere esercitata senza necessità di sovvenzioni agli armatori”.
Ma, oltre alla Genova-Porto Torres, che quest’estate sarà ulteriormente rafforzata con corse
diurne e notturne, Moby e Tirrenia comunicano di voler assicurare anche ulteriori rotte senza alcuna sovvenzione pubblica: “Da dicembre è infatti esercitata la Genova-Olbia, una nuova linea dedicata alle merci, così come sempre per le merci parte la Napoli-Cagliari, anch’essa senza contributi pubblici, linea per la quale invece un altro operatore riceve la sovvenzione statale”. L’altro operatore in questione è Grimaldi Euromed.
Moby sottolinea infine che senza sostegno pubblico è operata anche la Livorno – Olbia – Cagliari che viene servita dalla nave Maria Grazia Onorato. “Sempre oggi infine – conclude la nota – aprono le prenotazioni fino a maggio 2022 per la Civitavecchia – Olbia e a breve saranno prenotabili per tutto il prossimo anno anche le altre linee, in un quadro di rotte servite che resta pressoché inalterato e senza contributi pubblici. Il binomio fra Moby, Tirrenia e la Sardegna resta inscindibile e anzi si rafforza. Ogni giorno, per tutti i giorni dell’anno. E senza sovvenzioni pubbliche”.
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