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Grimaldi rinuncia ai ricorsi contro le gare per la Sardegna e ritira l’ultima car carrier dal cantiere Yangfan
L’ultima delle sette navi Pure Car & Truck Carrier commissionate al cantiere cinese Yangfan di Zhoushan è stata consegnata oggi al Gruppo Grimaldi; si chiama Grande California e come le sei unità gemelle già in servizio è tra le navi car carrier più grandi al mondo. Lunga 199,90 metri e larga 36,45 metri, la Grande California ha una […]
L’ultima delle sette navi Pure Car & Truck Carrier commissionate al cantiere cinese Yangfan di Zhoushan è stata consegnata oggi al Gruppo Grimaldi; si chiama Grande California e come le sei unità gemelle già in servizio è tra le navi car carrier più grandi al mondo.
Lunga 199,90 metri e larga 36,45 metri, la Grande California ha una stazza lorda di 65.255 tonnellate e una velocità di crociera di 19 nodi. La nave, che batte bandiera italiana, può trasportare circa 7.600 Ceu (Car equivalent unit) o in alternativa 5.400 metri lineari di merce rotabile e 2.737 Ceu. Oltre alle automobili può imbarcare qualsiasi tipo di carico rotabile (furgoni, camion, trattori agricoli, autobus, scavatrici, ecc.) fino a 5,3 metri di altezza. Le due rampe d’accesso, una laterale ed una di poppa, consentono di caricare unità con un peso fino a 150 tonnellate, mentre la configurazione dei 12 ponti ed il sistema di rampe interne riducono al minimo il rischio di danni durante le operazioni di imbarco/sbarco delle unità rotabili.
Emanuele Grimaldi, amministratore delegato del gruppo partenopeo, ha detto: “Ancora ben 15 nuove navi altamente innovative ci saranno consegnate nei prossimi anni, e continuiamo a investire in ricerca e sviluppo per incrementare costantemente la qualità della nostra offerta riducendo, al contempo, l’impatto ambientale delle nostre operazioni. Andiamo avanti in questa direzione, convinti che sia la scelta giusta”.
Una volta giunta dalla Cina, la Grande California verrà impiegata per potenziare ulteriormente il collegamento ro-ro settimanale operato dal Gruppo Grimaldi tra il Mediterraneo e il Nord America, servendo regolarmente 15 porti in Italia (Civitavecchia, Gioia Tauro, Livorno, Salerno, Savona), Spagna (Valencia), Belgio (Anversa), Canada (Halifax), Stati Uniti (Baltimora, Davisville, Houston, Jacksonville, New York), e Messico (Altamira, Veracruz).
Intanto il Tar del Lazio ha pubblicamente sentenziato di non potersi pronunciare sulle due gare per la continuità marittima (quella per la linea Genova-Porto Torres e per la Civitavecchia-Arbatax-Cagliari) bandite da Invitalia per conto del Ministero dei trasporti e che il Gruppo Grimaldi aveva impugnato.
Per la linea Civitavecchia-Arbatax-Cagliari il motivo è che “la ricorrente – si legge nella ‘sentenza’ – nel corso della discussione orale ha dichiarato il sopravvenuto difetto di interesse alla decisione del ricorso nel merito, tenuto conto che, nelle more del giudizio, la gara oggetto di impugnativa è andata deserta e la stazione appaltante ha indetto, in data 21 maggio 2021, un nuovo bando di gara e non ha quindi provveduto, così come paventato dalla ricorrente, all’affidamento diretto del servizio”.
Nessuna aggiudicazione e quindi nessun interesse al ricorso anche per la Genova-PortoTorres: “Considerato che con provvedimento 27 maggio 2021 (depositato in data 31 maggio) la stazione appaltante ha disposto l’esclusione delle uniche due partecipanti alla procedura oggetto di impugnativa (Compagnia Italiana di Navigazione e Grandi Navi Veloci S.P.A.) e che con lo stesso provvedimento ha disposto la conclusione della procedura”; e “Rilevato che la ricorrente nel corso della discussione orale ha dichiarato il sopravvenuto difetto di interesse alla decisione del ricorso nel merito, tenuto conto dei fatti sopravvenuti nelle more del giudizio” non c’è motivo per cui il Tar si pronunci sulla materia.