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La Scozia chiude i porti alle crociere: Msc Virtuosa costretta al cambio di programma improvviso
Con una decisione dell’ultimo minuto, il governo scozzese ha appena annunciato la sua decisione di mantenere per il momento i propri porti chiusi alle grandi navi da crociera nonostante i progressi nel controllo della pandemia di Covid-19. La decisione è arrivata il giorno prima dell’arrivo a Greenock della prima grande nave (la Msc Virtuosa) prevista […]
Con una decisione dell’ultimo minuto, il governo scozzese ha appena annunciato la sua decisione di mantenere per il momento i propri porti chiusi alle grandi navi da crociera nonostante i progressi nel controllo della pandemia di Covid-19. La decisione è arrivata il giorno prima dell’arrivo a Greenock della prima grande nave (la Msc Virtuosa) prevista nel programma di riavvio estivo delle crociere nazionali nel Regno Unito.
Informando il Parlamento scozzese sulla situazione più ampia del Covid-19 in tutta la regione, il primo ministro scozzese Nicola Sturgeon ha descritto la condizione generale come “ancora fragile”. Più nel dettaglio ha aggiunto che, “mentre molti segnali sono positivi, c’è bisogno ancora di una continua cautela”.
Sulla base della situazione attuale, il governo scozzese ha deciso che le crociere nazionali saranno autorizzate a ripartire solo quando tutta la Scozia raggiungerà il “livello 1” su una sua scala che va da 0 a 4. Mentre la regione dove si trova il porto di Greenock è attualmente al livello 1, parti della Scozia rimangono al livello 2 e ci sono ancora alcune restrizioni per viaggiare all’interno del Paese e in tutto il Regno Unito. Il governo ha detto di essere consapevole “dell’impatto delle attuali restrizioni sulle crociere” ma ha anche aggiunto di essere stato chiaro nella sua politica che avrebbe determinato la propria posizione sulle crociere all’inizio di giugno in base allo stato degli sforzi per contrstare la diffusione del virus.
La Scottish Passenger Agents’ Association, che rappresenta il settore dei viaggi in Scozia, ha rilasciato una dichiarazione che condanna la decisione e il potenziale impatto sulle imprese scozzesi negando il ritorno delle crociere che visitano i porti o che imbarcano passeggeri in Scozia. L’Inghilterra ha permesso alle crociere nazionali per i residenti del Regno Unito di riprendere sotto strette restrizioni a maggio, ma ha detto che la decisione sarebbe rimasta alle autorità locali.
“Siamo ora di fronte alla situazione in cui i passeggeri scozzesi che si sono uniti alla crociera a Liverpool si vedono precluso il diritto di mettere piede nel loro paese” ha detto Joanne Dooey, presidente della Scottish Passenger Agents’ Association. “Il governo scozzese ha effettivamente chiuso le frontiere del paese a qualsiasi cosa che non sia un viaggio su strada. L’ironia è che ognuno di questi passeggeri può salire su una macchina e guidare da Southampton a Inverclyde senza test, controlli di frontiera o vaccinazioni”.
La prima nave da crociera ad essere colpita è appunto la Msc Virtuosa di Msc Crociere, che ha preso il largo con il primo itinerario intorno alle isole britanniche questa settimana dopo aver iniziato brevi crociere da Southampton. La nave da crociera, che ha una capacità normale di 6.000 passeggeri, sta attualmente navigando con circa 900 passeggeri a causa delle limitazioni imposte dal governo britannico.
La MSC Virtuosa era ieri a Liverpool e oggi avrebbe dovuto attraccare a Greenock per una sosta di circa 10 ore ma è rimasta invece per altre 24 ore nel primo scalo. A Greenock circa 300 passeggeri avrebbero dovuto scendere a terra per le escursioni. La nave sta offrendo una crociera di 7 notti fra Southampton, Liverpool, Greenock, Belfast e l’isola di Portland. Le agenzie di viaggio in Scozia sono state informate che anche le partenze da Greenock del 16 e 23 giugno sono state cancellate.
Così come Msc, anche altre compagnie di navigazione avevano previsto di fare crociere dalla Scozia come parte del riavvio estivo delle crociere nazionali per i passeggeri del Regno Unito.