Fortuna (Bbc Chartering Genoa): “Il mercato dei noli resterà alto per i prossimi 2-3 anni”
In occasione del convegno organizzato da Animp e dedicato alle criticità con cui i caricatori di impianti e project cargo si trovano a dover fare i conti nei trasporti via mare (leggi la sintesi), il managing director di Bbc Chartering Genoa, Matteo Fortuna, è intervenuto per offrire il proprio punto di vista sul tema lasciando […]
In occasione del convegno organizzato da Animp e dedicato alle criticità con cui i caricatori di impianti e project cargo si trovano a dover fare i conti nei trasporti via mare (leggi la sintesi), il managing director di Bbc Chartering Genoa, Matteo Fortuna, è intervenuto per offrire il proprio punto di vista sul tema lasciando poche speranze nel breve termine.
“Negli ultimi dieci anni gli armatori hanno sofferto, molte compagnie sono andate a gambe all’aria perché i noli erano troppo bassi. Il trasporto via nave stava per sparire…ne abbiamo visti sparire almeno 12 piccoli armatori con 2 o 3 navi. Ora invece quello che è avvenuto (la ripresa della domanda di trasporto via mare, ndr) è stato troppo rapido” ha detto Fortuna, rispondendo come segue alle critiche sui noli tropo elevati: “Gli utili che il nostro armatore Bbc Chartering farà quest’anno verranno reinvestiti per fare nuove navi”. Dettò ciò, concorda sul fatto che sia auspicabile “una stabilizzazione del mercato per rendere la filiera più efficiente”.
I consigli utili per gli operatori che vogliono spedire carichi break bulk sono questi: “Bisogna adattarsi e schedulare navi e viaggi in anticipo; l’armatore con tante navi in questo momento può rappresentare un vantaggio perché garantisce più soluzioni sia geograficamente che temporalmente. Noi ogni mese fissiamo 20-30 navi break bulk e posso dire che in questo momento è tutto sold out fino a fine luglio. Non aspettatevi un ribasso dei noli nei prossimi mesi”. Oltre a ciò ha aggiunto: “Il mercato resterà alto per i prossimi 2-3 anni e in futuro sarà mediamente più alto in termini di noli. Mi rimane solo il dubbio se questa situazione sia stata casuale o indotta” è il riferimento di Fortuna a una possibile azione congiunta e simultanea da parte dei global carrier del trasporto container per creare le condizioni necessarie a una salita rapida dei noli (attraverso una riduzione della stiva disponibile).
Rivolgendosi agli Epc contractor con cui è stato messo a confronto da Animp durante il convegno online, il numero uno di Bbc Chartering in Italia ha detto: “Suggerisco di ridurre il numero dei partecipanti ai tender ed essere più rapidi nel fissare le navi e nei processi decisionali”. A questo suggerimento il direttore della logistica di Saipem, Lino Papetti, ha risposto che loro sono ormai “in grado di chiudere un bid nell’arco di 72 ore”, ritenendo preferibile “più che ridurre il numero dei bidder, cosa che avvantaggerebbe i player più grandi, selezionare quelli più preparati”.
Infine da Fortuna è arrivato un avvertimento nella scelta delle controparti armatoriali: “Chi fa l’operatore senza navi avrà difficoltà; chi non ha le navi (proprie, ndr) probabilmente non performerà”.
Nicola Capuzzo
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