Genova – Porto Torres: Invitalia avvia la nuova gara per la continuità marittima
Dopo la conclusione con un nulla di fatto della prima procedura (su cui gravava un ricorso, poi ritirato, di Grimaldi, e dalla quale erano state successivamente escluse le due uniche partecipanti al bando, Cin e Gnv), è la volta di una nuova gara per il servizio in continuità marittima Genova – Porto Torres. Anche la […]
Dopo la conclusione con un nulla di fatto della prima procedura (su cui gravava un ricorso, poi ritirato, di Grimaldi, e dalla quale erano state successivamente escluse le due uniche partecipanti al bando, Cin e Gnv), è la volta di una nuova gara per il servizio in continuità marittima Genova – Porto Torres. Anche la nuova procedura resta gestita per conto del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili da Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti, che ha pubblicato ora sul suo sito la documentazione relativa, da cui appare confermato l’impianto generale della gara precedente.
Pari infatti a 25,811 milioni l’importo a base di gara (soggetto al ribasso), a fronte dell’effettuazione del servizio nel periodo 1 ottobre -31 maggio negli anni dal 2021 al 2026 (per un contratto della durata di 5 anni (60 mesi) e i cui costi sono stimati in circa 109,5 milioni di euro. All’importo iniziale potranno sommarsi premialità pari a 516mila euro più ulteriori 3,871 milioni per l’eventuale proroga tecnica della durata di sei mesi, per un totale quindi di 30,198 milioni.
Da sottolineare che il collegamento in questione dovrà avere frequenza giornaliera (per 243 coppie di corse annue in media), ed essere effettuato da due navi di Classe MN – Tr (Ro-Pax) TP, di età massima di 20 anni e in gradi di trasportare almeno 750 persone (di cui 450 in cabina e 300 in poltrona). Relativamente al carico rotabile questo viene così definito: solo mezzi pesanti, 1.000 metri lineari di corsia; solo autovetture: 500 veicoli.
Presente inoltre la clausola sociale (uno dei punti che erano stati al centro del ricorso presentato da Grimaldi) -con tanto di elenchi del personale attualmente impiegato – in cui si stabilisce come in “caso di subentro di un nuovo aggiudicatario, il personale amministrativo e quello di cui all’art. 115 del Codice della Navigazione […] alle dipendenze del gestore uscente e già assegnato in via prevalente all’esercizio della linea, con esclusione del personale di livello dirigenziale o equiparato, [..] è trasferito senza soluzione di continuità all’impresa di navigazione subentrante”.
Riguardo al ‘gestore uscente’ va peraltro ricordato che questi – ovvero Cin – ha nel frattempo annunciato di ritenere che rotta “non abbia bisogno di sostegno pubblico” e che pertanto garantirà lo stesso collegamento senza sovvenzioni fino “al maggio 2022”.
Tornando al nuovo bando, si segnala inoltre che tra i criteri per l’aggiudicazione al fianco di quelli relativi all’offerta di servizi di terra e di bordo ve ne sono altri riferiti all’impatto ambientale del servizio, con l’assegnazione quindi di punteggi aggiuntivi sulla base di parametri come la presenza di sistemi per la riduzione delle emissioni acustiche, delle emissioni da inquinamento atmosferico, e relativamente alla possibilità di effettuare cold ironing. Quanto infine al termine per la presentazione delle offerte, questo è fissato per il prossimo 23 agosto.
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