Porto di Ravenna: a maggio traffici sopra ai livelli pre-Covid (+8,9%)
Nei primi 5 mesi del 2021 il porto di Ravenna ha movimentato complessivamente 10.594.499 tonnellate di merce, il 18,7% in più rispetto allo stesso periodo del 2020 ma ancora il 3,1% in meno rispetto a quello del 2021. Fanno eccezione i container: tra gennaio e maggio sono stati movimentati 91.451 Teu, in crescita non solo […]
Nei primi 5 mesi del 2021 il porto di Ravenna ha movimentato complessivamente 10.594.499 tonnellate di merce, il 18,7% in più rispetto allo stesso periodo del 2020 ma ancora il 3,1% in meno rispetto a quello del 2021. Fanno eccezione i container: tra gennaio e maggio sono stati movimentati 91.451 Teu, in crescita non solo rispetto al 2020 (+12,3%) ma anche sul 2019 (+2,8%).
In generale, nel quinto mese dell’anno lo scalo ha avuto però una accelerata, con traffici pari a 2.403.811 tonnellate, un dato che mostra un aumento del 43% rispetto allo stesso mese 2020 ma anche del 8,9% rispetto alle 2.206.927 tonnellate del maggio 2019.
Nell’insieme dei primi cinque mesi dell’anno sbarchi e imbarchi sono stati, rispettivamente, pari a 9.065.871 tonnellate (+20,7% sul 2020 e -4,2% sul 2019) e a 1.528.628 tonnellate (+8,1% sul 2020 e +3,7% sul 2019), mentre le toccate delle navi sono state 1.101, in crescita del 15,4% (147 navi in più) rispetto ai primi cinque mesi del 2020.
Più nel dettaglio risultano in linea con la media l’andamento delle merci secche (8.818.980 tonnellate), cresciute del 21,1% sul 2020 (oltre 1,5 milioni di tonnellate in più) e pari al 3,1% in meno rispetto ai 9,1 milioni di tonnellate dello stesso periodo del 2019. I prodotti liquidi – con 1.775.519 tonnellate – nello stesso intervallo di tempo sono aumentati dell’8,3% (-3,4% rispetto ai primi cinque mesi del 2019). Relativamente ai container, si segnala inoltre l’incremento dei pieni (71.658 Teu, il 78% del totale) che crescono del 10,1% rispetto al 2020 e sono quasi pari (-0,4%) a quelli del 2019.
Le merci su trailer/rotabili sono complessivamente in crescita rispetto al 2020 sia per numero di unità (34.401 movimentazioni, +44,4%) sia in termini di tonnellate (597.302, +13,1%). Nel confronto con il 2019 risultano in aumento le unità (del 5,3%) ma non le tonnellate (-8,8%). Per quel che riguarda in particolare la linea Ravenna – Brindisi – Catania, i pezzi movimentati sono stati pari a 28.815 (+36,7% sul 2020), di cui ben 6.236 trailer nel solo mese di maggio (+53,5%).
Guardando nel dettaglio ad alcuni singoli comparti, resta in rosso la performance di quello agroalimentare (1.821.921 tonnellate, – 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2020 e -9,3% su quello 2019), ma anche in questo caso maggio è in controtendenza, con quasi 447mila tonnellate movimentate (+9,4% sullo stesso mese del 2020 e +10,8% su maggio 2019). In ripresa i materiali da costruzione, con 2.228.459 tonnellate movimentate (+45,8% rispetto allo stesso periodo del 2020 e +11,0% sui primi cinque mesi del 2019), con una crescita particolarmente significativa per le importazioni di materie prime per la produzione di ceramiche per la produzione del distretto di Sassuolo (1.986.164 tonnellate, +47,4% sul 2020 e +11,9% sul 2019).
Resta ancora molto al di sotto dei livelli pre-Covid la performance dei prodotti metallurgici, nei primi 5 mesi pari a 2.651.973 tonnellate movimentate (+23,6% rispetto al 2020ma – 12,5% rispetto al 2019).
Quanto al mese di giugno, le prime stime parlano di una crescita di oltre il 25% sullo stesso mese del 2020, mentre nel complesso il primo semestre 2021 dovrebbe chiudersi con quasi il +20% sul periodo corrispondente del 2020 (e con performance inferiori del 3,8% a quelle dei primi sei mesi del 2019). In particolare per i container si prevede che il semestre possa essere archiviato con un numero di Teu movimentati in linea (-0,7%) a quelle del 2019, ma con un risultato inferiore del 4,5% dal punto di vista delle tonnellate.
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