Promosso dalla Autorità di garanzia sugli scioperi l’accordo tra Caronte&Tourist Isole Minori e i sindacati
L’accordo raggiunto tra Caronte & Tourist Isole Minori e diverse sigle sindacali in materia di autoregolamentazione del diritto di sciopero e di determinazione dei servizi essenziali per il personale dipendente della compagnia – impiegato nel trasporto marittimo da e per le isole minori della Sicilia di persone e veicoli – ha ricevuto il benestare della […]
L’accordo raggiunto tra Caronte & Tourist Isole Minori e diverse sigle sindacali in materia di autoregolamentazione del diritto di sciopero e di determinazione dei servizi essenziali per il personale dipendente della compagnia – impiegato nel trasporto marittimo da e per le isole minori della Sicilia di persone e veicoli – ha ricevuto il benestare della Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, authority che era stata istituita dalla legge 146/90.
L’intesa era stata sottoscritta a fine aprile “con testo identico ma tavoli separati” dalla società con le segreterie regionali della Sicilia di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Usclac-Uncdim e quelle di Federmar Cisal, Ugl Mare e Porti. Successivamente il testo era stato inviato alle associazioni degli utenti del servizio e infine trasmesso alla Commissione.
Nel provvedimento con cui dà il suo ok all’unanimità su proposta del Commissario delegato per il settore, l’authority spiega di ritenere che gli accordi “assicurano una efficace realizzazione del sistema di garanzie predisposto dalla legge n. 146 del 1990” e che in particolare la regola della rarefazione individuata nell’intesa (ovvero l’obbligo di un intervallo di almeno 10 giorni tra l’effettuazione di uno sciopero e la proclamazione del successivo) non solo “soddisfi pienamente” le esigenze della stessa legge ma sia anche in linea con l’attuale orientamento della commissione “in funzione di una maggiore tutela degli utenti del servizio rispetto ad un’eccessiva compromissione del servizio dovuta a scioperi proclamati in successione”.
Delle intese la Commissione ha poi spiegato di apprezzare la “puntuale regolamentazione in materia di procedure di raffreddamento, durata massima, astensione dal lavoro straordinario, franchigie e scioperi concomitanti”. Idonea è stata anche ritenuta la “possibilità di sostituzione prioritaria del personale comandato, che manifesti la volontà di aderire allo sciopero, con personale non scioperante”.
Soddisfatta per il risultato la società, che per voce del suo responsabile delle risorse umano, Tiziano Minuti, ha apprezzato la rapidità della Commissione nell’approvare l’accordo, rimarcandone l’importanza in particolare “perché riguarda un tema assai sensibile, qui e ora, quello cioè degli scioperi estivi nei trasporti marittimi”.
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