I noli delle navi multipurpose in aumento almeno fino al 2025
L’allentamento delle restrizioni legate alla pandemia, insieme alle criticità che affliggono il contiguo segmento del trasporto container, stanno rappresentando una condizione ideale per l’incremento delle rate di nolo delle navi multipurpose ed heavy lift. Lo sostiene una analisi di Drewry nella quale non solo si afferma che in questo mese di luglio stiamo assistendo a […]
L’allentamento delle restrizioni legate alla pandemia, insieme alle criticità che affliggono il contiguo segmento del trasporto container, stanno rappresentando una condizione ideale per l’incremento delle rate di nolo delle navi multipurpose ed heavy lift. Lo sostiene una analisi di Drewry nella quale non solo si afferma che in questo mese di luglio stiamo assistendo a un nuovo picco dopo l’ultimo toccato nel 2008, ma anche che le tariffe di noleggio di queste unità sono destinate ad aumentare per tutto il resto dell’anno e almeno fino al 2025.
Nel dettaglio, secondo il Drewry’s Multipurpose Shipping Forecaster della società di analisi e in particolare il suo Multipurpose Time Charter Index (che considera navi di varie taglie e tipologie), le tariffe medie per noleggi di un anno registrate in questo luglio sono superiori del 65% a quelle dello stesso mese del 2020 e di quasi il 50% più alte di quelle del luglio 2019. Nel complesso, questa fase di risalita si sta verificando dopo una decina d’anni di livelli bassi per il settore, dovuti per lo più alla ‘containerizzazione’ dei carichi break bulk e project cargo che invece ora, venuto meno il vantaggio di viaggiare a bordo di portacontainer, tornano a essere spediti su unità dedicate.
Drewry ha detto di aspettarsi che i noleggi per unità multipurpose ed heavylift cresceranno dell’11,5% nel 2021, per poi assestarsi su un aumento del 3,5% all’anno da qui al 2025, come effetto della ripresa globale, di dinamiche legate all’aumento della produzione di acciaio in Cina, degli ‘stimoli’ fiscali statunitensi e del rimbalzo nei consumi degli Usa. La società di analisi ha anche precisato che solitamente sono i paesi in via di sviluppo, con i loro progetti di costruzione, a trainare la domanda di trasporto via mare a bordo di navi multipurpose o project cargo e che l’andamento a rilento delle campagne vaccinali in alcuni di questi potrebbe rappresentare un ostacolo per il verificarsi delle sue previsioni, concludendo però la disamina dicendosi fiduciosa che nel complesso i valori possano continuare a salire come detto.
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