Il bacino galleggiante del Muggiano resta a Fincantieri
Il destino del bacino galleggiante del Muggiano è ormai stabilito. Niente cessione (con connesso eventuale trasferimento) a un soggetto estraneo alle attività svolte finora, la struttura resterà in alla Gestione Bacini Spa, società di La Spezia controllata di Fincantieri. Il gruppo navalmeccanico se ne è aggiudicato l’acquisto con un’offerta pari a 1,2 milioni di euro. […]
Il destino del bacino galleggiante del Muggiano è ormai stabilito. Niente cessione (con connesso eventuale trasferimento) a un soggetto estraneo alle attività svolte finora, la struttura resterà in alla Gestione Bacini Spa, società di La Spezia controllata di Fincantieri.
Il gruppo navalmeccanico se ne è aggiudicato l’acquisto con un’offerta pari a 1,2 milioni di euro. Cifra decisamente inferiore ai 7,6 milioni a cui la società ‘Consorzio per il Bacino di Carenaggio della Spezia in liquidazione’, che ne deteneva la proprietà, aveva cercato di venderlo la prima volta nel febbraio dello scorso anno. Dopo il flop della prima procedura, altri due tentativi erano stati approntati dal consorzio (il primo con un importo di 6,480 milioni, il successivo per 6,156 milioni) ma anche in questi due casi nessun operatore si era fatto avanti. Nel dicembre dello scorso anno, poco prima della scadenza per l’utilizzo della struttura a favore di Gestione Bacini Spa (fissata al 31 dello stesso mese) era infine arrivata l’offerta di Fincantieri. A seguito della proposta di acquisto del gruppo il Consorzio aveva pubblicato un avviso per ricevere eventuali ulteriori offerte migliorative, ma anche questa procedura si era chiusa alla scadenza (il 27 gennaio di quest’anno) con un buco nell’acqua, di fatto confermando la vendita della struttura a Fincantieri.
Durante le fasi finali di questo iter (precisamente nel novembre dello scorso anno) il bacino era anche stato oggetto di un intervento di refitting in cui tra le altre cose era stato ripristinato il sistema di misurazione del livello di zavorra, danneggiato in precedenza.
Lungo 138,5 metri al galleggiamento e largo 20,8, il bacino è stato in uso a Gestione Bacini Spa dal 1971 alla fine del 2020 sulla base di una concessione stipulata con il Consorzio. La stessa società controllata di Fincantieri, oggi come detto proprietaria della struttura, è anche titolare di una concessione rilasciata dalla AdSP del Mar Ligure Orientale che la autorizza a utilizzare fino al 2029 lo specchio acqueo su cui è posta la struttura, esteso su 13.464 metri quadrati. In particolare la concessione era stata prorogata nel 2018 anche in considerazione del fatto che Fincantieri avesse effettuato tra 2006 e 2018 nel cantiere del Muggiano investimenti per 63 milioni di euro e contasse di metterne a segno altri, del valore di 54 milioni, tra 2019 e 2029.
F.M.
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