Pnrr, porti e trasporto marittimo: Coccia e il Polo dello Shipping nel team nato per realizzare i progetti
Nicola Coccia, vertice dell’omonimo studio fiscale nonché ex presidente di Confitarma, figura, in qualità di fondatore del Polo dello Shipping di Napoli, fra i membri di un nuovo team di lavoro dedicato alla realizzazione di progetti che rientrano nel più ampio quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il team di lavoro è nato […]
Nicola Coccia, vertice dell’omonimo studio fiscale nonché ex presidente di Confitarma, figura, in qualità di fondatore del Polo dello Shipping di Napoli, fra i membri di un nuovo team di lavoro dedicato alla realizzazione di progetti che rientrano nel più ampio quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il team di lavoro è nato dall’incontro di istituzioni – l’Istituto di ricerca Isinteg (Istituto per l’Informazione Tecnica, Economica e Giuridica), la School of Financial Cooperation and Development – Sfide dell’Università Telma-Sapienza di Roma, il Polo dello Shipping di Napoli e Banca Finnat Euramerica – con l’obiettivo di assistere coloro che siano interessati a entrare in questo circuito per la realizzazione di progetti conformi a quanto previsto dal cosiddetto Recovery fund.
Del team che si avvale di competenze trasversali fanno parte anche (in qualità di coordinatore) il prof. avv. Giovanni Puoti, il prof. Mario La Torre, ordinario di economia degli intermediari finanziari nell’Università Sapienza di Roma e Responsabile del Center for Positive Finance di Telma-Sapienza, l’ing. Giampaolo Basoli, già Direttore Generale del Ministero delle Infrastrutture e Responsabile dei progetti europei, e dalla dott.ssa Veronica Roberta Cappelli, ricercatore dell’Università di Stanford.
Come ormai noto sei sono le missioni del Pnrr: digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute.
“Uno dei settori di riferimento prescelto dal team è quello marittimo” ha spiegato Coccia a SHIPPING ITALY. “Proprio a questo riguardo, e precisamente nell’ambito della promozione e la tutela della concorrenza, il Governo italiano si accinge ad approvare norme che possano agevolare l’attività d’impresa in settori ritenuti strategici, come le reti digitali, l’energia e i porti. Una fase preliminare dell’attività del team è costituita dalla creazione di un tavolo di carattere tecnico affinché, nell’ambito del settore di riferimento (ad esempio i porti), esponenti degli operatori appartenenti a distinte categorie di attività (ad esempio trasporto passeggeri e trasporto merci) esprimano – nel pieno rispetto della concorrenza – esigenze comuni che possano trovare risposte e soluzioni nell’ambito di progetti nell’ambito del Pnrr”.
L’attività che si propone di svolgere questo team di professionisti viene riassunta in quattro fasi: 1. individuazione degli operatori in relazione al settore di riferimento; 2. assistenza nella elaborazione del progetto; 3. veicolazione del progetto presso la competente Amministrazione al fine della relativa approvazione; 4. attuazione del progetto sotto il profilo finanziario.
Coccia e Puoti spiegano che “il Governo ha predisposto uno schema di governance del Piano che prevede una struttura di coordinamento centrale presso il Ministero dell’economia. Questa struttura supervisiona l’attuazione del Piano ed è responsabile dell’invio delle richieste di pagamento alla Commissione europea, invio che è subordinato al raggiungimento degli obiettivi previsti. Accanto a questa struttura di coordinamento, agiscono strutture di valutazione e di controllo”. Poi ancora specificano che “Le amministrazioni centrali (Ministeri) sono invece responsabili dei singoli investimenti e delle singole riforme e inviano i loro rendiconti alla struttura di coordinamento centrale. Il Governo costituirà anche delle task force locali che possano aiutare le amministrazioni territoriali a migliorare la loro capacità di investimento e a semplificare le procedure”. Il disegno delineato nel Pnrr è stato da ultimo messo a punto con il decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, intitolato ‘Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure’.
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