Terna alla ricerca di un operatore per la survey marina per l’Adriatic Link
Dopo avere approntato e successivamente dato il via ai rilievi per Thyrrenian Link, Terna si appresta ad assegnare ora anche le attività di survey marina propedeutiche a un altro importante progetto di elettrodo sottomarino, ovvero l’Adriatic Link, che andrà a collegare Abruzzo e Marche. Lungo 285 chilometri, il collegamento sarà costituito precisamente da un cavo […]
Dopo avere approntato e successivamente dato il via ai rilievi per Thyrrenian Link, Terna si appresta ad assegnare ora anche le attività di survey marina propedeutiche a un altro importante progetto di elettrodo sottomarino, ovvero l’Adriatic Link, che andrà a collegare Abruzzo e Marche. Lungo 285 chilometri, il collegamento sarà costituito precisamente da un cavo sottomarino e due cavi terrestri interrati, più due stazioni di conversione che si troveranno nelle vicinanze di Cepagatti, in Abruzzo, e di Fano, nelle Marche.
In particolare la posa dei cavi in mare – spiegava Terna al momento della presentazione del progetto – raggiungerà una profondità massima di 250 metri, mentre per gli approdi si ricorrerà all’utilizzo della “tecnica della perforazione orizzontale controllata (Toc) che permette di installare la tubazione annullando l’impatto dei lavori sul litorale e garantendo la necessaria protezione del collegamento elettrico in caso di erosione costiera”. In corrispondenza della battigia, infine, i cavi verranno posati ad una profondità tra i 4 e gli 8 metri.
L’appalto ora approntato, del valore di 8,88 milioni di euro, riguarda in particolare la “survey marina preliminare, e caratterizzazione ambientale del collegamento sottomarino”, cui potranno aggiungersi opzioni per indagini integrative o altre attività che “dovessero rendersi necessarie in corso d’opera”. I lavori dovranno svolgersi nell’arco di 24 mesi, mentre gli interessati dovranno far pervenire le proprie offerte entro il 30 agosto.
Come visto, nei mesi scorsi sono partiti i rilievi propedeutici alla posa delle tratte est e ovest del Thyrrenian Link di Terna, che unirà la Sicilia con la Sardegna e la Penisola attraverso un doppio cavo. Next Geosolutions, controllata dal Gruppo Marnavi, si è occupata in particolare della parte occidentale, mentre i lavori di survey della tranche orientale sono stati assegnati a un Rti tra Fugro e Poliservizi Srl.
Tornando all’Adriatic Link, un’opera che prevede un investimento di 1 miliardo di euro e il coinvolgimento di oltre 120 imprese specializzate, secondo Terna avrà “rilevanza strategica per incrementare la capacità di scambio e favorire l’integrazione della produzione da fonti rinnovabili nell’area Centro Sud-Centro Nord e sarà “fondamentale per aumentare la sicurezza della trasmissione dell’energia elettrica dell’area”.
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