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Psa diventa operatore logistico in Italia: Fabio Bucchioni nuovo supply chain manager
Oltre al progetto di rilevare prossimamente il 49% dell’impresa ferroviaria FuoriMuro, il colosso terminalistico Psa International intende allargare il proprio campo d’azione in Italia diventando anche operatore logistico. Recentemente Fabio Bucchioni, già amministratore delegato della società Spedemar collegata al gruppo Contship Italia e specializzata nel consolidamento e nella movimentazione delle merci in arrivo o partenza […]
Oltre al progetto di rilevare prossimamente il 49% dell’impresa ferroviaria FuoriMuro, il colosso terminalistico Psa International intende allargare il proprio campo d’azione in Italia diventando anche operatore logistico. Recentemente Fabio Bucchioni, già amministratore delegato della società Spedemar collegata al gruppo Contship Italia e specializzata nel consolidamento e nella movimentazione delle merci in arrivo o partenza dal porto della Spezia, è stato nominato supply chain manager di Psa Genova Prà. Un direttore logistico per un terminal portuale.
Le ragioni di questo nuovo arrivo (e ruolo) le ha spiegate a SHIPPING ITALY il managing director di Psa Genoa Investments, Roberto Ferrari, a margine della conferenza stampa convocata per presentare il primo bilancio di sostenibilità dei terminal Psa Genova Prà e Psa Sech.
“La casa madre Psa International – ha spiegato – da qualche tempo ha avviato una divisione chiamata Cargo Solutions con l’obiettivo di allargare la propria attività anche fuori dai terminal portuali e offrire alla clientela un servizio più ampio. L’ambizione è quella di allargare la catena del valore al fine di non essere più solo un terminalista puro”.
Questa iniziativa, che va di pari passo con l’offerta diretta di servizi intermodali per il trasporto di container fra il porto di Genova Prà e la Svizzera, rappresenta dunque un ulteriore tassello del più ampio mosaico volto ad ampliare la sfera dei servizi offerti dall’imbarco e sbarco di container ad altre attività complementari. “Qualcosa di molto simile a quello che i global carrier marittimi stanno facendo con la progressiva integrazione verticale lungo la catena logistica. Anche Psa, attraverso la società Cargo Solutions e il sistema IT Calista, si rivolge non solo a compagnie marittime ma soprattutto a spedizionieri, Bco (beneficial crgo owner, ndr) e grandi aziende proponendo spazi e soluzioni di logistica” prosegue spiegando Ferrari.
Il primo step sarà quello riacquisire la gestione diretta dei magazzini di cui Psa già dispone a Prà (si parla di circa 20.000 mq di spazi) ma in prospettiva “l’azienda guarda con interesse alla possibilità di aggiungere altri spazi in alcune aree strategiche, come ad esempio Milano e la Lombardia ma non solo”.
In un annuncio di lavoro reperibile online (a riprova del fatto che il gruppo sta arruolando personale per fare crescere la squadra dedicata alla logistica) si legge che “la business division Cargo Solutions integra i servizi offerti dal Terminal Container Marittimo con soluzioni intermodali e logistiche rivolte a tutte le tipologie di clienti. […] la risorsa avrà un ruolo di coordinamento nelle attività interne ed esterne al Terminal di pianificazione, sviluppo, back office e customer service per le differenti linee di servizio. Svolgerà inoltre un ruolo di coordinamento con i fornitori esterni (imprese di trasporto su gomma, imprese ferroviarie, magazzini, dichiaranti doganali italiani ed esteri)”.
Nicola Capuzzo