Da Intesa Sanpaolo 1 miliardo di euro di credito per le aziende del sistema portuale veneto
Intesa Sanpaolo ha siglato un accordo con l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico settentrionale (AdSP) per lo sviluppo dell’attività portuale e dell’economia ad essa collegata con lo stanziamento di un plafond da un miliardo di euro di nuovo credito. L’iniziativa rientra nei progetti previsti da Motore Italia, il nuovo programma di Intesa Sanpaolo di finanziamenti e […]
Intesa Sanpaolo ha siglato un accordo con l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico settentrionale (AdSP) per lo sviluppo dell’attività portuale e dell’economia ad essa collegata con lo stanziamento di un plafond da un miliardo di euro di nuovo credito.
L’iniziativa rientra nei progetti previsti da Motore Italia, il nuovo programma di Intesa Sanpaolo di finanziamenti e iniziative per consentire alle piccole e medie imprese sia di superare la fase di difficoltà causata dalla crisi pandemica, sia di rilanciarsi attraverso progetti di sviluppo e crescita, in linea con i futuri obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Recovery Plan).
In coerenza con le prossime iniziative pubbliche previste dal Pnrr per migliorare la competitività del sistema portuale, sono previste le seguenti attività: accompagnare le imprese nel processo evolutivo verso criteri orientati ai principi dell’ESG – Environment, Social & Governance e della Circular Economy; realizzazione di iniziative rivolte allo sviluppo e alla promozione dell’innovazione nel territorio; sostegno alla nascita di nuove imprese e alla loro crescita; promozione di forme strutturate di collaborazione in reti di filiera delle piccole e medie e delle microimprese, favorendo l’accesso al Programma Filiere di Intesa Sanpaolo; promozione di nuovi investimenti produttivi anche a seguito di attività di attrazione e di reshoring; formazione manageriale nelle imprese a partire dagli aspetti della gestione innovativa della finanza; favorire e sostenere investimenti anche esteri che possano generare nuove opportunità di sviluppo economico e sociale del territorio; promuovere iniziative di welfare e di impact banking in ottica Corporate Social Responsibility (“CSR”).
La regione Veneto vanta un numero di imprese che lavorano nel settore della logistica merci pari a circa 10mila unità ed occupano 82.800 mila addetti.
Francesca Nieddu, direttore regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia Intesa Sanpaolo, ha detto: “Mettiamo a disposizione nuovo credito per un miliardo e un insieme di supporti operativi, come il programma sviluppo filiere, per accelerare il rilancio insieme al sistema territoriale, con un impegno orientato a un futuro sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale”.
Fulvio Lino Di Blasio, presidente della port authority di Cenezia e Chioggia, ha aggiutno: “Gli ambiti di collaborazione vanno dalla promozione dell’innovazione (anche digitale), all’attrazione investimenti (penso anche alla Zls), alla finanza agevolata e alla promozione di uno sviluppo sostenibile”.
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