Trieste e Monfalcone intravedono la svolta nel recupero dei traffici
I dati di traffico dei porti di Trieste e Monfalcone evidenziano secondo la locale Autorità di Sistema Portuale, che li ha appena diffusi, un’inversione del trend negativo innescato dalla pandemia di coronavirus scoppiata nel febbraio del 2020. Lo scalo del capoluogo regionale ha chiuso il primo semestre con una movimentazione di 25.747.230 tonnellate, pari al […]
I dati di traffico dei porti di Trieste e Monfalcone evidenziano secondo la locale Autorità di Sistema Portuale, che li ha appena diffusi, un’inversione del trend negativo innescato dalla pandemia di coronavirus scoppiata nel febbraio del 2020.
Lo scalo del capoluogo regionale ha chiuso il primo semestre con una movimentazione di 25.747.230 tonnellate, pari al -1,95% rispetto ai primi sei mesi del 2020. A rincuorare l’Adsp è però il valore del solo secondo trimestre, un +16,42% che “porterà a breve a un recupero dei volumi di traffico sui livelli precedenti alla crisi. Basti vedere che il tonnellaggio totale del porto nel singolo mese di giugno ha registrato una crescita sostenuta (+12,73%), grazie alla ripresa dei consumi post-pandemia e alla ripartenza delle attività economiche”.
Quanto alle singole categorie merceologiche “sempre in testa il comparto RO-RO (+38,87%), con 147.760 unità transitate. Dati positivi anche per il settore merci varie (+11,23%) e 8.569.262 tonnellate movimentate. In lieve decremento invece i container (-2,29%) con 367.634 Teu: calo imputabile al numero di TEU vuoti (-22,56%) a fronte dell’incremento dei Teu pieni (+3,67%). Va rilevato inoltre il significativo aumento del traffico hinterland (gateway diretto) che segna un incremento a doppia cifra (+13,10%) mentre quello trasbordato riporta una consistente flessione (-26,27%). Forte dinamicità per il traffico containerizzato della linea Ro-Ro da/per la Turchia, in continua espansione (+48,05%) con 52.068 Teu. Segno meno per le rinfuse solide (-22,45%)”.
Particolare focus dell’Adsp su due numeri storicamente significativi per Trieste. Il -7,17% delle rinfuse liquide pesa molto sul risultato complessivo, dato che la merceologia vale 16.940.912 tonnellate (il 65,8% del totale), ma lascia intravedere uno spiraglio di luce il fatto che nel primo trimestre la perdita fosse del -27,80% a fronte di una crescita nel mese di giugno del +12,11%.
A livelli precovid, secondo Adsp, il traffico ferroviario, con “4.657 treni movimentati, pari ad un incremento del +19,47% rispetto allo stesso periodo del 2020”.
Il segnale di ripresa è per l’ente più marcato a Monfalcone: che nel primo semestre 2021 è risultato in crescita (+2,98%) con 1.623.561 tonnellate di merce manipolata. Tale incremento è stato trainato dal settore delle rinfuse solide (+12,09%) con 1.184.377 tonnellate. I prodotti metallurgici, segmento prevalente del comparto, hanno riportato una variazione positiva (+19,49%) con 1.111.366 tonnellate movimentate, risultando la prima tipologia merceologica per volume di Portorosega. Saldo negativo per le merci varie (-15,53%), dovuto principalmente alla prolungata difficoltà riscontrata nel settore cartario. Risultati positivi invece per il comparto veicoli commerciali (+21,63%), e contenitori (+74,51%) con 534 TEU movimentati”.
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