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Finsea cede Slam e prepara almeno una nuova acquisizione nello shipping
Slam, il noto marchio d’abbigliamento tecnico per la nautica, secondo quanto risulta a SHIPPING ITALY è passata nelle mani di Vam Investments. La necessaria nuova fase di sviluppo e di crescita sarà dunque curata da questa holding di investimenti di private equity controllata dal presidente Francesco Trapani, guidata dall’a.d. e azionista Marco Piana e partecipata […]
Slam, il noto marchio d’abbigliamento tecnico per la nautica, secondo quanto risulta a SHIPPING ITALY è passata nelle mani di Vam Investments. La necessaria nuova fase di sviluppo e di crescita sarà dunque curata da questa holding di investimenti di private equity controllata dal presidente Francesco Trapani, guidata dall’a.d. e azionista Marco Piana e partecipata da Tages, società di asset management internazionale attiva nel segmento dei fondi alternativi, delle infrastrutture.
A cederla è stata Finsea, holding di partecipazioni controllata al 50% dalle famiglie genovesi Negri e Clavarino attiva prevalentemente nei trasporti e nella logistica, che nel 2013 era entrata in Slam rilevando un rimo 30% e negli anni successivi era arrivata a controllare il 100% del capitale. In attesa di conoscere i numeri del 2020 che ancora non sono pubblici, la società Fin 01 Spa (cui fa capo il marchio Slam) nel 2019 aveva chiuso il bilancio con un fatturato pari a 17,3 milioni di euro e una perdita appena inferiore a 7 milioni, mentre nel 2018 i ricavi erano stati 16 milioni e il rosso 8,5 milioni.
Dalla lettura del bilancio si apprende che nel 2019 il socio unico Finsea aveva “acquistato i crediti vantati dagli istituti di credito con la conseguente uscita dalla procedura di ristrutturazione del debito ex art.182 bis l.f.» e che si è evidenziato «uno scostamento e quindi un ritardo nel performare in via ottimale quello che era il piano di rilancio”. La relazione sulla gestione specifica poi che la domanda di prodotti Slam nel 2019 era stata superiore rispetto all’esercizio precedente con conseguente aumento del fatturato dalle vendite 2019 del +8,7% (nel 2018 era risultato invece in calo del -11,5%). Slam a commento del 2019 rilevava infine che “la tendenza dei mercati europei (dove opera) è
stata ancora una volta dominata dai brand internazionali e soprattutto dal trend low cost” e che “non potendo competere con i leader di costo, la strategia di Slam si deve basare su un
posizionamento di Premium Brand, posizione che allo stato dev’essere ancora guadagnata”. Il lavoro sarà portato avanti da Vam Investments.
Nel frattempo però Finsea continua a investire nello shipping e nel trasporto marittimo. In aggiunta al recente avvio della nuova compagnia di navigazione Ichnusa Lines con l’acquisto del traghetto Ichnusa impiegato fra il nord della Sardegna e il sud della Corsica, secondo quanto risulta a SHIPPING ITALY la holding capitana da Lugi Negri e dai nipoti Raffaele e Aldo Negri è da molti mesi in negoziazione avanzata con una società che consentirebbe al gruppo di accrescere ulteriormente le proprie attività nel business del trasporto marittimo di break bulk, project cargo e yacht. Si tratta della genovese Multi Marine Services controllata da Fulvio Carlini che nel corso degli anni ha acquisito importanti clienti anche nella logistica terrestre e marittima di prodotti siderurgici.
Nicola Capuzzo